La riabilitazione riveste un ruolo essenziale nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, soprattutto in presenza di fratture. In questo caso il trattamento riabilitativo, che va adeguato all’ambiente quotidiano dell’anziano, serve a correggere e migliorare l’equilibrio e la coordinazione, rendendo armonici i movimenti del paziente e modificandone le posture senza interferire con la sua normale gestualità. Il controllo della postura può essere ottenuto con una rieducazione che contribuisca alla costituzione di un corretto schema corporeo, attraverso un programma di esercizi che agiscano sull’equilibrio, sulle reazioni di adattamento alle destabilizzazioni e sulla loro rapidità. Gli esercizi riabilitativi devono essere: adeguati ad ogni paziente; devono essere eseguiti con contrazioni muscolari continue, senza sollecitare eccessivamente le articolazioni; applicati in modo intermittente e non statico: in compressione (forza di gravità) alternata alla trazione (forza muscolare); applicati con una certa rapidità di esercizio, seguiti da fasi di sospensione/riposo; specifici per le regioni scheletriche più esposte a fratture. Inoltre, è bene porre l’accento anche su alcuni aspetti:
• l’anziano/paziente va ascoltato, facendogli percepire che crediamo a ciò che ci dice riguardo al suo dolore;
• va rassicurato e correttamente indirizzato rispetto a pensieri negativi e convinzioni errate;
• deve essere consapevole della possibilità di gestire e non subire il proprio dolore;
• concordare gli obiettivi effettivamente realizzabili;
• il paziente deve considerarsi il primo attore del proprio recupero.
Dr. Giovanni Nigro – Fisioterapista
Specialista in Scienze Riabilitative