Cinque cani sono stati avvelenati tra i quartieri di Cannatello e Zingarello. Gli animali sarebbero stati uccisi con delle esche contenenti veleno e cocci di vetro. La scoperta è stata fatta la sera del primo dell’anno dai poliziotti della sezione Volanti.
L’associazione Animalista Aronne intende denunciare l’ennesimo atto di efferata crudeltà praticato a danno di indifesi e innocenti cani randagi,brutalmente avvelenati e lasciati morire tra atroci sofferenze,tra l’indifferenza di molti in Viale Cannatello (la notte di Capodanno).E’ chiaro che tali gesti trovano complicità nell’omertà di chi ha paura di condannarli e nel rifiuto alla creazione di una cultura del territorio che identifichi il cane soggetto di diritto.
E’ difficile esprimere tutto il rancore e il dolore che noi proviamo in queste circostanze. Ma ci consoliamo nello sperare che questo comunicato assuma una significazione più ampia nell’esprimere il pensiero di tutti coloro i quali,animalisti e non, si identificano in valori di umanità e rispetto.
Speriamo vivamente che il colpevole intollerante,vigliacco e incapace di porsi in rapporto critico con le proprie paure,possa essere scoperto e punito. Ma nutriamo oltremodo la speranza che tutte le problematiche connesse al randagismo possano finalmente essere affrontate anche istituzionalmente. Quindi la battaglia di civiltà che noi abbiamo intrapreso possa essere portata su un livello diverso da quello del puro volontariato che allo stato attuale della realtà agrigentina ha surrogato tutti gli obblighi e i doveri che appartengono alle istituzione.