Anche in Sicilia c’è una vittima, sia pur indiretta, del grande freddo. Una donna originaria di Mistretta ma residente a Sant’Agata Militello, Giuseppa Armao, 74enne infermiera in pensione, è stata trovata ieri senza vita su un divano della propria abitazione. A ucciderla sono state le esalazioni di gas provenienti dalla stufa che la signora aveva acceso per riscaldarsi.
La donna, nubile, viveva da sola. Ad avvisare i carabinieri della locale compagnia è stata la sorella, residente a Mistretta, preoccupata perchè la congiunta non rispondeva al telefono. Arrivati sul posto i militari hanno forzato la porta ed avvertito immediatamente la forte puzza di gas.
In Sicilia la temperatura più bassa si registra a Enna, dove in termometro è appena sopra lo zero. Cime innevate già a partire dai rilievi collinari, ma a sorprendere è la neve sulla Montagna Grande dell’isola di Pantelleria, che dista solo 70 chilometri dalle coste africane. Pioggia a intermittenza e cielo coperto in tutta l’isola, dove si registra qualche schiarita soltanto a Catania, dove la massima stamane ha raggiunto 8 gradi.
Il maltempo non molla la presa in tutta Italia. A Roma c’è un nuovo peggioramento: dopo il sole di questa mattina alle 13 il cielo è tornato improvvisamente coperto e nel giro di trenta minuti la neve è tornata a scendere su tutta la capitale in modo copioso. Come già accaduto ieri e nella scorsa settimana, la parte maggiormente colpita è quella a nord e del centro storico.
Il peggioramento del meteo era stato annunciato dallo stesso sindaco Gianni Alemanno nella tarda mattinata: “Ancora neve a Roma, tutti i mezzi sono al lavoro”, ha detto nel suo blog. L’emergenza maltempo rimane alta e anche per domani è stato disposto l’obbligo delle catene a bordo per le auto private e lo stop dei mezzi a due ruote. All’aeroporto di Fiumicino dalle 17 di oggi fino alla mezzanotte verrà cancellato il 50% dei voli in partenza (con ripercussioni anche sui voli in arrivo).
Situazione difficile in tutto il Sud. In Campania il picco dell’emergenza è in Irpinia, dove l’ondata di maltempo riporta in uso il “cratere”, cioè i Comuni compresi dell’epicentro del terremoto del 23 novembre 1980. Lo conferma il sindaco di Bisaccia, 4 mila abitanti a quasi 900 metri di altitudine. “Per noi questa è l’ emergenza peggiore degli ultimi 30 anni, la più grave dopo il sisma – dice Salvatore Frullone -; qui nevica sul nevicato da 9 giorni e per stasera si aspetta un’altra nevicata abbondante”. Nel centro del Comune irpino la neve ha raggiunto un metro di altezza, ma nelle campagne si sono formate dune che raggiungono anche i quattro metri.
Anche la Sardegna è stretta nella morsa del gelo, da Sassari ad Olbia, Nuoro e fino alla pianura del Campidano di Cagliari. Scuole chiuse in Gallura, Olbia e Sassari, e stamani è stato chiuso anche l’aeroporto di Alghero che una fitta nevicata che ha impedito il normale flusso del traffico aereo. Voli cancellati per Pisa e Roma (Fiumicino e Ciampino) e disagi ai passeggeri. Anche sulla Costa Smeralda ha fatto capolino la neve.