Mi è capitato in questi giorni di frequentare la comunale, sia durante le ore serali che in quelle del mattino, per cercare un po’ di frescura all’ombra degli alberi che l’arredano.
Da tempo, non la frequentavo, e all’arrivo sono rimasto attonito, per il totale abbandono in cui l’ho ritrovata. La fontana piena di bottiglie di birra, cartacce di ogni genere, altro che scherzi di acqua e pesci che nuotano all’interno. I Giochi per i bambini lasciati nel più totale abbandono, tappeti di erbetta sintetica, stracciati, panchine sporche e rotte. I cani, scorazzavano e la facevano da padrone, liberi tra l’altro di fare i propri bisogni dove gli capita e senza che nessuno, mi riferisco ai padroni che li lasciano liberi, li raccolga, con il fondato rischio di metterci i piedi sopra e portarsela come “ricordino” a casa, in macchina ecc…i randagi neanche a parlarne. Il rischio serio, è quello, come del resto è già successo, di essere aggrediti da qualche branco, o da cani di grossa taglia, portati da ragazzi, non certo maturi almeno in età per portare certi cani e senza per altro la museruola.
Per non dire poi, della scuola di bestemmie e di parolacce di ogni genere, le cui lezioni si tengono sia al mattino che al pomeriggio nell’angolo dedicato alla “briscola”; è gratis, non c’è bisogno di comprare libri e zaini, e i “professori” escono dalle migliori università, dato il, loro grado di preparazione….
Ma la cosa che più mi ha colpito, e la totale mancanza di sicurezza: ho assistito infatti ad una scena veramente raccapricciante. Alcuni, persone, che bevevano birra e ne spaccavano, ubriachi, le bottiglie al muro, tanto per rendere tranquillo un momento di relax.
L’unico polmone verde della città, in mano alla sporcizia, ai cani, agli ubriachi, che tristezza…una città che non ti offre neanche la possibilità di trascorrere, con un minimo di sicurezza qualche momento si spensieratezza con la propria famiglia, dovendo passare il tempo a guardarti da cani ed ubriachi.
Io non voglio entrare in polemica con nessuno, ma credo che, come cittadino, abbia il diritto – dovere di chiedere, con garbo, ma anche con forza, che venga fatto tutto il necessario, da parte di tutti, affinché la villa comunale diventi un posto sicuro e pulito.
Grazie alla redazione per la grande possibilità che ci offre di poter esprimere il nostro pensiero, di fare le nostre richieste, di reclamare i nostri diritti.
TDN