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Sicilia, arrestato a Sciacca un prete: Don Davide Mordino pagava minorenni per fare sesso

Scritto da il 23 luglio 2012, alle 18:44 | archiviato in Cronaca, cronaca sicilia, Photo Gallery. Puoi seguire ogni risposta attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o un trackback a questo articolo

I poliziotti del Commissariato di Sciacca, hanno arrestato, Davide Mordino, 41 anni, parroco della Basilica di San Calogero, resosi responsabile fino alla data del 30 dicembre 2009, secondo le accuse, di aver compiuto atti sessuali, con numerosi minori di sesso maschile di età compresa a tra i 14 ed i 18 anni, in cambio di denaro, con l’aggravante di aver commesso i fatti in danno di minori e con l’abuso di poteri e con violazione dei doveri inerenti la propria qualità di ministro di culto. L’arresto in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal Gip Tribunale di Palermo, Maria Pino, su richiesta dei Pm della Procura palermitana titolari dell’indagine, Laura Vaccaro e Alessia Sinatra. La complessa attività di indagine trae le sue origini dall’ operazione antidroga “Mata Hari” dalle cui risultanze investigative si appurava, che l’allora sacerdote della Basilica San Calogero di Sciacca, padre Davide Mordino intratteneva rapporti sessuali a pagamento con un indagato di quell’indagine. Sebbene, ovviamente, tale condotta non fosse assolutamente rilevante con riguardo alle investigazioni in corso, la polizia di Sciacca avviava un’indagine finalizzata ad accertare se il prete si intrattenesse nei locali della Basilica di San Calogero anche con dei minorenni. Risultava dalle indagini che il consolidato e ricorrente modus operandi del sacerdote era questo: approcciava le sue giovani vittime con la scusa di fargli fare un test sulla sensibilità corporea (pagato, asseritamente, dall’Università di Palermo), cui seguivano le diverse prestazioni sessuali, con pagamento ai ragazzi della somma di denaro da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 300 euro. Il sacerdote, faceva, altresì sottoscrivere, un modulo apparentemente intestato alla società Mediaset di Milano, che avrebbe consentito loro la partecipazione a programmi televisivi, stante peraltro la sua parentela con un noto intrattenitore televisivo, impegnato in trasmissioni condotte da Maria De Filippi rendendosi, in tal modo, facilmente credibile ai ragazzi, de siderosi di entrare nel mondo dello spettacolo. A seguito dell’articolata attività svolta, la direzione delle indagini veniva assunta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo competente per il reato di prostituzione minorile. Dopo l’arresto odierno della polizia e le operazioni di rito il prete Davide Mordino è staro rinchiuso nel carcere dell’Ucciardone di Palermo a disposizione dell’autorità giudiziaria.





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12 Risposte per “Sicilia, arrestato a Sciacca un prete: Don Davide Mordino pagava minorenni per fare sesso”

  1. Salvo ha detto:

    le mele marce sono ovunque, si rimane comunque basiti lo stesso….

  2. Travolto da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto ha detto:

    e diu pirduna a tutti

  3. Pietro_71 ha detto:

    … scandalizzare i piccoli … o permettere anche ai preti cattolici di sposarsi?
    … che dilemma … se non si è capaci di “rendersi eunuchi per il regno dei cieli” perché non cambiare stile di vita? cosa affascina? il potere temporale della Chiesa di Benedetto XVI? quest’ultimo l’ha detto chiaro che il sacerdozio non è un modo per realizzare le propria voglia di emergere nella società attuale, o dentro o fuori!

  4. Sandra ha detto:

    Non vi preoccupate sarà assolto dai suoi peccati e riceverà il perdono….madre Chiesa punta il dito solo su divorziati e gay! Non ci resta che sperare nella giustizia italiana!!!

  5. luisa ha detto:

    Sarebbe il caso che il nostro caro Vescovo prendesse posizione anche in questa questione e non solo contro i funerali negati al mafioso, sempre che il parroco in questione sia veramente colpevole delle accuse che gli vengono rivolte. Purtroppo questo cancro della pedofilia nell’ambito della chiesa esiste e quando viene alla conoscenza di tutti poco si fà per punire i colpevoli, esiste il perdono vero, però perchè solo per loro e i divorziati, i gay, non possono accostarsi alla santa comunione ? Occore chiarire tante questioni, perchè così è la chiesa stessa ad allontanare i fedeli dalla religione……

  6. salvo ha detto:

    Si rimane basiti a sentire notizie di comportamenti così riprovevoli da parte di personaggi che operano in seno alla società ,specialmente in qualità di postori di anime come don davide. Non si hanno parole se non ribrezzo e stupore per simili atteggiamenti .La società attuale è marcia fino al midollo e bisogna attuare misure rigorosissime a carico di personaggi che si caratterizzano con atteggiamento scandalosi e infamanti .Senza pietà

  7. marzyluna ha detto:

    Com’è facile giudicare! Sempre e solo giudizi! E se noi da giudicatori diventassimo dei giudicati, innocenti per giunta e nessuno ha compassione di noi?Che sia innocente o colpevole, non sta a noi giudicare! Bisogna solo pregare perchè Dio illumini le nostre menti e come dice Dio stesso nel vangelo: “«Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato» (Luca 6,37). Se è colpavole è giusto che sconti quello che ha fatto ma io non voglio giudicare anche perchè spesso le cose non sono ciò che sembrano e le indagini sono sempre opera di esseri umani che non sono macchine perfette! Vi sia d’insegnamento il caso di Enzo Tortora ritenuto innocente dopo anni di colpevolezza.. La verità verrà prima o poi a galla!

  8. sandra ha detto:

    Rispondo a marzyluna.
    Premesso che vige la “presunzione legale di innocenza” sino alla sentenza definitiva di condanna, qui non si sta giudicando nessuno! Semmai si sta puntualizzando che la Chiesa che si professa così perfetta addita divorziati ed omosessuali, senza guardare alle sporcizie interne, che al di là se questo caso sia vero o invero, questo non lo sappiamo. Lo lasciamo alla coscienza del prelato in “primis” e poi ai gradi di giudizio che verrà sottoposto. Ti posso fare una domanda sul brano del Vangelo che tu hai citato (Luca 6,37): chi è la Chiesa per giudicare gli altri e negare loro la comunione, sono per caso figli di un dio minore???

  9. Pietro_71 ha detto:

    mi ritrovo con i commenti moderati e precisi di Sandra, bisogna essere realisti e smettere di essere bigotti o bacchettoni, certo … chi è senza peccato scagli la prima pietra! ma non si possono tirar fuori i sassi solo contro i laici e conservarle per i chierici … ci rimettiamo alla giustizia ed alla misericordia divina per lui e per noi.

  10. Daniela ha detto:

    Quoto Sandra!!!

  11. marzyluna ha detto:

    Carissima Sandra, vorrei rispondere alla tua domanda, non è la chiesa che vieta la comunione ai divorziati… La Chiesa si attiene alla parola del vangelo ( “l’uomo non separi ciò che Dio ha unito…. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola) Matteo 19
    La chiesa accoglie i divorziati, non li giudica, mette isolo in pratica la parola di Dio. Io stessa sono una divorziata che si è trovata a crescere due figlie solo con l’aiuto di Dio. Io ho scelto di stare dalla Sua parte perchè è la sola unica verita! Comunque se la tua coscienza ti dice che sei nel giusto e che è sbagliato vietare la comunione ai divorziati puoi andare in una chiesa dove nn ti conosce nessuno e farti la comunione ….In questo caso sei tu sola la responsabile delle tue azioni,secondo la tua coscienza. Quanto agli omosessuali, nessuno li discrimina! Se hanno bisogno di aiuto, la chiesa li aiuta. Non può acconsentire al loro matrimonio sempre perchè nella Bibbia c’è scritto che Dio creò l’uomo e la donna per formare una famiglia… Se loro vogliono vivere la loro vita insieme, possono viverla secondo la loro coscienza però è giusto che la Chiesa debba attenersi al vangelo. Quanto ai disordini che vi sono all’interno della Chiesa, posso dire che prima la Chiesa stava zitta per paura di scandali, adesso si schiera anche troppo contro questi preti pedofili. Non ti sembra strano che sono sempre accusati dello stesso crimine? E perchè non si parla anche di quei preti martiri che hanno perso la vita per i giusti valori? Ti voglio bene e ti auguro, con l’aiuto della misericordia di Dio, attraverso la preghiera, di scegliere la giusta strada che porta in paradiso.

  12. Sandra ha detto:

    X Marzyluna
    Beh! Mi sembra che adesso andiamo un pò sul personale, cara Marzy!
    Premetto che non sono divorziata ed anche se lo fossi, non avrei bisogno del tuo aiuto x indicarmi dove e quando avvicinarmi all’eucarestia!!!
    Ripeto che stavamo facendo solo una constatazione sulla Chiesa come istituzione e non la Chiesa come comunità (che sarebbe quella di Dio).
    Comunque non mi sembra il caso dilungarsi a parlare con te (sinceramente non ne vale la pena). Tu mi rammendi dei martiri?? Io della Santa Inquisizione, delle crociate e di tutti i benefici che gode ancora tutt’ora la Chiesa!!!
    Ma lasciamo perdere…non capiresti…però sappi che anch’io amo Dio e tutti i fratelli indistintamente!!!

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