Riceviamo e integralmente pubblichiamo l’intervento di un nostro lettore inerente le elezioni regionali del 28 ottobre:
Mi piace pensare che al mondo non la pensino tutti allo stesso modo e quindi per diritto di replica ho inviato questa mia con la speranza che la redazione nel rispetto di una par condicio di opinioni la pubblichi. Io sarò certamente meno forbito del nostro amico Giuseppe, ma spero di essere altrettanto chiaro.
Voglio quindi anch’ io partire da uno spot pubblicitario che molti di voi ricorderanno… “ io ce l’ho profumato…. Ma cosa avevi capito?” Ricordate questo spot? Bene mi ricorda tanto i tanti comizi e le tante belle promesse che oramai da un paio di decenni ci triturano i maroni. Per poi sentirci dire, una volta che occupano la tanto sospirata sedia… Ma cosa avevi capito?
Io voto Grillo perché mi piace ciò che dice, ma soprattutto come lo dice, lo voto perché non porta al collo una cravatta griffata, lo voto perché è diretto, chiaro , pragmatico, sperimentatore, coraggioso, sfrontato. Lo voto perché non ha mai governato, lo voto perché da altre parti non vi trovo nulla di credibile, di affascinante, di percorribile. Lo voto perché se ho creduto a Berlusconi, posso anche credere a lui e chissà….
Lo voto perché tra la certezza di un governo di mascalzoni provati e il dubbio di chi non si sa come governerà, preferisco il dubbio. Lo voto perché chi ha la capacità di ridare speranza chiunque egli sia merita attenzione. Lo voto perché siamo alla frutta. Ma lo voto soprattutto perchè se si dovesse rivelare un bluff potrò sempre dire (essendo un comico) pensavo scherzasse. Ad maiora.
Andrea
LETTERA FIRMATA.
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