“Ho chiesto alla Regione di obbligare la società ad aprire il distributore, senza scuse e senza ulteriori ritardi. Altrimenti che si dia mandato pieno all’Amministrazione comunale. Sono due anni che a Linosa i cittadini attendono l’attivazione della stazione di servizio, oggi la Nautilus ha due possibilità: aprire subito o farsi da parte”. Così il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini affida a una nota stampa la sua posizione sull’annosa questione della mancata messa in funzione della pompa di benzina sull’Isola di Linosa, ritenendo pienamente legittima la protesta che vede in corso un’assemblea permanente e l’inizio di uno sciopero della fame. Il sindaco, che non ha potuto recarsi a Linosa a causa del maltempo che ha impedito i collegamenti, ha anche chiesto di trasferire al Comune la competenza sul decreto di autorizzazione, così da avere piena autorità sull’intera vicenda. La ditta Nautilus, concessionaria del servizio, ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie già l’11 luglio scorso, ma non attiva l’impianto perché vorrebbe in via preventiva il rilascio della licenza fiscale per non versare così le accise sui carburanti. “E’ una pretesa ingiustificata – chiosa il Sindaco -. Devono rispettare la legge e attivare il servizio. Oppure lasciare immediatamente il posto a un’altra ditta. Parliamo di un impianto che ha ricevuto agevolazioni da parte di questa amministrazione, proprio perché ritenuto di importanza pubblica. Questo atteggiamento è insopportabile e oltraggioso in una realtà già complicata come quella delle isole minori. Sono convinta che ci siano i presupposti, di fatto e di diritto, perché il Comune si sostituisca al privato”. Per questo oggi il sindaco Nicolini ha scritto al Dipartimento regionale delle attività produttive e ha dato contemporaneamente mandato all’Ufficio tecnico di avviare un procedimento che porti alla revoca della concessione del suolo pubblico e di tutti i permessi comunali rilasciati finora alla Nautilus. L’ufficio legale, infine, sta studiando le modalità per acquisire o requisire l’impianto.

“Sto seguendo con apprensione la protesta degli abitanti di Linosa che sotto la pioggia, davanti alla sede della delegazione municipale, aspettano che l’isola venga rifornita di carburante.”Lo dice Michele Cimino,capogruppo di Grande Sud all’Ars.”


“Mi chiedo perché ancora non è possibile-continua Cimino- risolvere l’annoso problema della benzina, nonostante sia ormai completata l’installazione di una pompa, che pero’ resta chiusa.”

“Ormai è una lotta che combattiamo da anni ,afferma Gerardo Errera ,capogruppo di Grande Sud al comune di Lampedusa –Linosa, purtroppo succede che chi ha ottenuto una concessione di suolo pubblico per fornire un servizio di pubblica utilità, con autorizzazioni in deroga, si permette di mettere in crisi un’isola non erogando benzina. Speriamo nell’intervento del prefetto ma la protesta non si fermerà se non con l’arrivo del carburante nell’isola.”