Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta inviataci da un nostro lettore.

Carissimo direttore, le  scrivo per dar sfogo ad una serie di lamentele che ho da fare riguardo alla scarsa considerazione dei bisogni delle piccole realtà commerciali. La crisi c’è e si fa sentire specialmente nelle piccole e medie imprese. Sono pochissime le agevolazioni messe in atto dal Governo e anche da parte delle amministrazioni locali non ci sono incentivi.


I benefici attualmente esistenti hanno un iter burocratico talmente complicato da scoraggiare chiunque. Purtoppo, gestire un attività commerciale oggi non è per nulla facile, se da un lato c’è l’entusiasmo dei novelli imprenditori, che grazie all’imprenditoria giovanile riescono a mettersi in proprio, dall’altro lato c’è da fare i conti con una realtà che è ben diversa da quella che alcuni vogliono prospettarci. Io vedo il futuro della nostra città non proprio roseo, la mia visione non vuole essere pessimistica ma non voglio neanche avere una visione utopica pensando a Canicattì come città commerciale alla pari di altre realtà nazionali.

Vorrei che da parte dell’amministrazione e del governo regionale si facesse di più per risolvere questa grave crisi occupazionale.