Si sono conclusi presso l’Istituto Burgio Corsello di Canicattì i festeggiamenti natalizi e di fine/inizio anno con la visita agli anziani degli “zampognari” che hanno allietato la serata dell’Epifania con suoni, canti e recita di poesie e di racconti antichi dialettali particolarmente graditi agli ospiti della struttura.
Il tutto è stato organizzato con il patrocinio del Sindaco Corbo e dell’assessore Capobianco, presenti alla manifestazione con gli assessori comunali Rizzo, Bennici e Acquisto ed il consigliere Nocilla. Presenti pure fra le autorità il comandante della compagnia dei Carabinieri Salvatore Menta e il luogotente della guardia di finanza Lorenzano, olre al responsabile dell’ASP dott. Ercole Marchica.
In pratica dall’8 dicembre al 7 gennaio sono state organizzate diverse iniziative all’insegna della più assoluta economicità.
Sono stati presenti in tutto il periodo alcuni “clubs services” ed i bambini delle scuole.
La serata più solenne è stata quella del 2 gennaio per la riapertura dopo decenni della splendida cappella dell’Ex “Casa delle Fanciulle Corsello” con la concelebrazione della Santa Messa di diversi parroci e sacerdoti (don Lillo Capobianco che è stato nominato da S.E. Montenegro cappellano dell’Istituto, padre Argento vicario foraneo, Mons Vincenzo Restivo, don Gino e il salesiano Ferdinando Aronica), presieduta da S.E. Mons. Francesco MONTENEGRO Arcivescovo di Agrigento che ha visitato i reparti dell’Istituto portando una parola di conforto e di affetto agli anziani ospiti ed alle loro famiglie.
S.E. si è congratulato per l’alta efficienza della Casa ed ha solidarizzato, con l’auspicio rivolto dal presidente e dal consiglio di amministrazione di risolvere urgentemente da parte della Regione il problema della crisi del comparto delle II.PP.A.B. Siciliane e di quella di Canicattì in particolare, essendo tra le più virtuose e tra le più efficienti dell’Isola; ciò si deve in massima parte al personale dipendente che oggi soffre economicamente ma che con senso di responsabilità e di sacrificio svolge regolarmente il suo lavoro al fine di evitare che le fasce più deboli della società con particolare riferimento agli anziani siano penalizzati.
Alle iniziative hanno partecipato i componenti del consiglio di amministrazione l’avv. Salvatore Di Miceli, il geom. Giangaspare Di Fazio, il prof. Antonio Guarneri, il dott. Calogero Inglima ed il revisore dei conti prof. Mario Roccaro