Fra non molto Naro avrà un nuovo prete : don Calogero Lo Bello. Da universitario a Sacerdote, una dimostrazione che le vie del Signore sono infinite.

Giorno 15 maggio p.v. presso la Chiesa di Santa Chiara in Canicattì alle ore 18 Mons. Francesco Montenegro, ordinerà i seguenti Presbiteri:


Giuseppe La Rocca , Aldo Sciabbarrasi, Antonino La Licata e Calogero Lo Bello

Calogero, della Comunità Ecclesiale di Naro, studiava medicina presso l’Università La Cattolica a Roma.

Nel 2005 arriva la vocazione, che a dir il vero era in Lui fin da piccolo, abbandona l’università ed entra in seminario.

Con molto impegno e sacrificio è arrivato al tanto desiderato traguardo.

In questo cammino spirituale gli amici e soprattutto la Sua famiglia Gli sono stati sempre vicino.

Giorno 19 maggio alle ore 18 la comunità ecclesiale di Naro, le Autorità Civili e Militari, il Clero e i Laici, papà Giovanni, la mamma Antonella, il fratello Giuseppe, la sorella Mariachiara, i nonni, gli zii e un folto numero di amici accoglieranno don Calogero nella Piazza Roma (San Calogero).

Subito dopo, alle ore 19 Don Calogero celebrerà la Sua 1° Messa presso la Chiesa Madre.

Il giorno successivo sempre alle ore 18 don Calogero sarà accolto a Camastra presso la Chiesa di San Vincenzo e alle ore 19 celebrerà la Santa Messa nella chiesa Madre di Camastra.

La comunità ringrazia il Signore per aver donato un nuovo pastore, si unisce alla gioia di Don Calogero e Gli augura di essere sempre vicino alla gente la quale vede ancora nel prete un punto di riferimento sicuro, una persona che sa dare un aiuto, portare un conforto, spendersi per gli altri senza calcoli ed orari.

Naro è stata una città con un considerevole numero di vocazioni.

Da ricerche effettuate presso l’archivio della Diocesi di Agrigento dal 1750 ai nostri giorni ci sono state ben 194 ordinazioni.

Soltanto dal 1900 ad oggi sono stati ordinati 29 sacerdoti e precisamente:

n.o. cognome nome data di ordinazione Note

1 MARRONE CALOGERO 1903 deceduto

2 COMPARATO PAOLO 1904 deceduto ex Agostiniano

3 COSTANZA IGNAZIO 1905 deceduto

4 POLIZZI CALOGERO 1907 deceduto

5 BRACCO PAOLO 1908 deceduto

6 CELAURO CALOGERO 1908 deceduto

7 BALDACCHINO CALOGERO 1913 deceduto

8 GALLEA CALOGERO 1914 deceduto

9 BONANNO PAOLO 1915 deceduto

10 MARINO IGNAZIO 1918 deceduto

11 ARONICA NICOLO’ 1932 deceduto

12 ARONICA CALOGERO 1943 deceduto Salesiano

12 AGRO’ SALVATORE 1944 deceduto

13 VERDE GIUSEPPE 1946 deceduto

14 GIUNTA CALOGERO 1948 deceduto

15 GALLO VINCENZO 1949 deceduto

16 SABELLA GIUSEPPE 1951 deceduto

17 SICILIA GIUSEPPE 1960 deceduto

18 GIUNTA IGNAZIO 1962 Linosa

19 PROVENZANO ANGELO 1963 Parrocchia di S. Agostino – Naro

20 MANISCALCHI GIUSEPPE 1971 Parrocchia di S. Erasmo – Naro

21 ATTADO CALOGERO 1976 Canicatti

22 AGOZZINO PINO 2001 Realmonte

23 SCOZZARI GIUSEPPE 2005 Ravanusa

24 PITITTERI SAVERIO 2009 Lucca Sicula

25 DE SOUZA ANTONELLO ??? Ravanusa

26 RINALDI GIUSEPPE GUANELLIANO Stati Uniti

27 DI ROSA CALOGERO GUANELLIANO Napoli

28 MONACO VINCENZO ??? Palermo

29 BARBARA GIUSEPPE ??? deceduto

Inoltre, da notizie rilevate dalle pubblicazioni della Prof.ssa Maria Riolo Cutaia, Naro ha dato i natali a:

S. GREGORIO II – VESCOVO DI AGRIGENTO-

Nacque nel 564 in un borgo in territorio di Naro- C.da Serra Morello, dove esisteva un vico Pretorio. Oggi in quella zona troviamo due contrade: S. Gregorio e Donato. Donato è stato il maestro di Gregorio.

NICOLO’ PALMERI: PADRE AGOSTINIANO-

Nato a Naro nel 1402. Muore a Roma nel 1467.

Fu filosofo, oratore e teologo.

E’ stato Vescovo della diocesi di Catacense in Calabria.

LUCA DA NARO: PADRE CAPPUCCINO della nobile famiglia Palmeri

LUDOVICO FOCOLARI: Frate minore conventuale.

Nato a Naro il 1655 e morto il 1730.

MELCHIORRE MILAZZO: Padre conventuale minore.

Nato a Naro nel 1640, morto nel 1724.

Nel 1688 fu nominato da Innocenzo XI “Guardiano del convento di S. Francesco di Naro” e “guardiano del collegio di S. Giorgio in Alga”

Fu ministro eletto a Trapani.

La sorella Felicia diede i suoi averi per l’istituzione della biblioteca “Feliciana” di Naro.

Il fratello Baldassare, pure fratello conventuale, si distinse a Naro e a Roma come “ esaminatore dei Vescovi e deputato generale dei Parroci.

CARLO DI CASTELLET Padre conventuale minore nato nel 1650

Amministratore del convento di Naro.

PROSPERO FAVARA – Agostiniano Padre conventuale e Priore del convento di Naro. N. nel 1648 –M. nel 1725

Dotto in lingua ebraica e greca. Si distingue in teologia.

Fu consultore della Sacra Inquisizione.

Fu teologo personale del Vescovo Girolamo Ventimiglia.

Scrisse molte opere in lingua latina.

FRA SAVERIO CAPPUCCIONO

Nato a Naro nel 1744 Morto a Naro nel 1819.

SUOR SERAFINA PULCELLA LUCCHESI – BEATA.

Nasce a Naro il 15/09/1590 da Cristoforo Pulcello Lucchesi, barone della Damisa e da Francesca Miccichè.

PIETRO ANTONIO DA NARO

Nato nel 1700. Benedetto XIV lo invio a Gerusalemme quale missionario Apostolico.

BENEDETTO TRAVALE Monaco dei frati minori conventuali Nato a Naro nel 1825.

DOMENICO DI MICELI: Sacerote domenicano.

Nato a Naro il ??? – morto il 4/3/1811.

Pittore e scultore. Ricordiamo le Sue opere:

– Crocificco (Chiesa Madre di Naro);

– Tela del SS Salvatore;

– N° 5 tele del 1755 (perdute)

– Affrescò la Chiesa di S. Calogero.

GASPARE PARANINFO.

Nato a Naro il 27/11/1544 – Morto a Naro il 24/1/1624

Da giovane entrò nella Compagnia di Gesu’ e predicò in Sicilia, Corsica, Malta ecc

Nel 1610 ritornò a Naro e pensò di costruire un collegio dei Padri Gesuiti; con donazioni delle famiglie Lucchesi Palli e Gaetani riuscì a costruire l’attuale Chiesa Madre con l’attiguo collegio, completato nel 1616. Fece inoltre costruire l’attuale Calvario.

EUSTACHIO NARITANO: Romitario di S. Agostino

TEODORO NARITANO: Primo Priore della prima chiesa di Naro.

PADRE PAOLO DA NARO: Sacerdote.

(notizie dall’unico testo di S. Gerlando, Vescovo di Agrigento)

Nato a Naro, all’età di 12 anni fu rapito da una tribù araba e poi venduto in Calabria a un ricco pastore che però lo trattò bene, come un figlio.

All’età di 20 anni conobbe dei monaci che, con il permesso del padrone, lo fecero studiare per diventare Sacerdote.

Poi il Suo abate lo fece ritornare a Naro e qui iniziò il ministero sacerdotale, riedificando, tra l’altro, la chiesa che era sulla grotta di San Calogero.

Vincenzo Alaimo