Sono 840 i migranti ospitati nel centro d’accoglienza di Lampedusa – che ha una capienza massima di circa 300 persone – dopo che un gruppo di 70 nordafricani è stato imbarcato stamane sul traghetto di linea per Porto Empedocle (Ag) dove giungerà in serata. Entro la giornata saranno inoltre effettuati due ponti aerei con altre località e un centinaio circa di migranti lascerà l’isola.
“Spero davvero che tutti gli sforzi intrapresi a livello Ue riducano la pressione su Lampedusa”, ha dichiarato il commissario Cecilia Malmstrom. “Sappiamo molto bene che Lampedusa sta lottando ed è sotto forte pressione, in particolare in questo periodo. Ammiro molto il modo in cui le autorità locali affrontano la situazione e il sostegno degli abitanti dell’isola. Ma riconosciamo che non ci si può aspettare che Lampedusa continui tutto questo buon lavoro da sola”.
Nel frattempo è andato a buon fine il nuovo soccorso nel Canale di Sicilia. Sono tutti salvi i 300 migranti soccorsi questa notte dalla Guardia Costiera a largo della Libia. I migranti erano su tre barconi che si sono trovati in serie difficoltà in alto mare. I soccorsi inviati dalla Guardia costiera hanno recuperato, con due motovedette e un pattugliatore, 215 persone che sono state trasferite a Lampedusa. Due mercantili presenti nelle stesse acque hanno tratto in salvo, il primo, battente bandiera liberiana, 102 persone che sono state trasferite a Malta; il secondo 96 migranti che sono stati riportati in Libia.
Intanto l’isola, costretta a fare i conti con la crisi economica, si trova ancora una volte di fronte al grande problema del pregiudizio di una parte di possibili turisti in arrivo che hanno paura di incontrare i migranti a Lampedusa. Per tale ragione in sindaco tranquillizza: “I trasferimenti di migranti ci sono tutti i giorni, così come ci sono altri arrivi, e non riusciamo a far sì che si svuoti il centro d’accoglienza. La presenza media giornaliera alla struttura di contrada Imbriacola è di circa 800 persone, cifra che rende il centro invivibile – spiega Giusi Nicolini -. L’isola in questi giorni ospita circa seimila turisti, che però non si accorgono di nulla: Apprendono dei continui salvataggi da giornali e telegiornali. Non vivono certamente il fenomeno perché sono e restano due mondi distinti e separati. L’isola, dal punto di vista turistico, è dunque, vivibilissima”.