Screenshot_2015-04-09-14-34A dichiarare guerra alle fioriere collocate dinanzi a negozi e abitazioni, che creano difficoltà e pericoli per i pedoni e per il transito di auto è il sindaco Gianfilippo Bancheri. Sinora sono stati rimossi volontariamente da cittadini e negozianti dai marciapiedi e dalla strade, 150 tra fioriere e vasi. Ulteriori 50 fioriere collocate in spazi pubblici sono state tolte dagli operai comunali. A breve il Comune spedirà della lettere con termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento dell’avviso, ai cittadini che non hanno ancora ritirato vasi e fioriere, così come previsto da un apposito regolamento. Superato tale termine il Comune provvederà a rimuoverli ed addebiterà le spese ai trasgressori. Un apposito regolamento proposto dall’amministrazione e approvato dal Consiglio comunale, prevedeva infatti entro il 31 marzo, la rimozione di vasi e fioriere da strade e marciapiedi di 2 metri lineari. Nei marciapiedi superiori invece a 2 metri, lasciando libero uno spazio di un metro e mezzo, si può chiedere dopo aver versato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e ottenuto l’autorizzazione del Comune, la collocazione di vasi. Il provvedimento nasce per consentire il transito di pedoni, carrozzine per neonati e garantire l’incolumità pubblica. «È un regolamento Tosap approvato all’unanimità dal Consiglio comunale – dice il sindaco Bancheri – studiato proprio per disciplinare l’occupazione del suolo pubblico e per contrastare questa cattiva abitudine, che crea problemi alla viabilità e disagi a pedoni e disabili. È stato rivisitato il vecchio regolamento risalente al 1994. Se vasi e fioriere non verranno rimossi, si procederà con ulteriori controlli da parte dei vigili urbani. Ai trasgressori saranno applicate le dovute sanzioni».