“ terrorismo politico” Non c’è detto più appropriato per descrivere il modo di fare politica del sindaco D’Angelo, ha sacrificato il piano triennale delle opere pubbliche ledendo in maniera grave la nostra città, pur di caricare responsabilità d’ immagine negativa ai gruppi consiliari d’opposizione.
Infatti se il punto non è passato e perché un consigliere di maggioranza e arrivata “ per caso” in ritardo per l’espressione di voto sulle opere triennali e “per caso” in tempo per votare il bilancio.
Il piano triennale prevede anche i finanziamenti per gli impianti sportivi.
Il PD e stato il promotore dei finanziamenti degli impianti sportivi, basta consultare gli atti depositati al comune, non si capisce perché proprio su questo punto da noi proposto, ci saremmo dovuti mettere di traverso proprio.
Il Pd nelle ultime votazioni in consiglio si è espresso sempre in maniera contraria, perché l’amministrazione non ha mai creato e non crea il minimo delle condizioni per poter valutare gli atti da votare in consiglio ( vedi i documenti in materia di bilancio), naturalmente con l’ausilio del presidente del consiglio Ciotta, che di giorno lo critica per le sue posizioni sulla gestione dell’acqua e di notte gli fa la serenata.
Il tenere a tutti costi questi atteggiamenti non fa altro che danneggiare la collettività, bloccando gli strumenti per i piani di sviluppo futuri della città di Ravanusa .
Se D’Angelo non ha una maggioranza e ogni volta che si è in consiglio si ritrova alla ricerca di sostegno tra i banchi delle opposizioni, con tecniche anche non convenzionali, ne prenda atto con coraggio e coerenza e si dimetta, restituendo agli elettori il giudizio sulla sua amministrazione e la possibilità di eleggere un sindaco con una maggioranza, che sappiano dare risposte ad un paese che non merita questo declino.
Il segretario PD Ravanusa
Vittorio Rago