Municipio-RavanusaL’ASD RAVANUSA, al solo scopo di non potere far passare inosservata l’accusa di volere mescolare calcio e politica, ritiene di dovere intervenire circa la vexata quaestio relativa alla mancata approvazione del piano triennale delle opere pubbliche.
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“ Letti e riletti i numerosi interventi e le prese di posizione, ci siamo chiesti perché mai degli amici notoriamente dotati di sense of humour abbiano voluto trovare delle motivazioni politiche ad una goliardata dei ragazzi locali, i quali, sulla vicenda della mancata approvazione del piano triennale, hanno voluto giocare sull’ambiguità del termine “erba”, una battuta simpatica che ha fatto sorridere tutti e che poi è rimbalzata sulle pagine di un quotidiano, reo pure lui di “dare la voce a chi vuol mandare messaggi poco subliminali al pubblico..”.
Ma qualcuno ritiene davvero che dei ragazzi, alcuni o parecchi dei quali dalle idee politiche scarne e vaghe, possano avere ordito questa messinscena per mandare messaggi palesi ad onore e gloria del Sindaco e vituperio all’opposizione?
E qualcuno, ancora, ritiene davvero che una associazione, nella quale sono presenti amici del sindaco, ma anche suoi moderati e/o feroci oppositori possa ordire una trama di tale machiavelliva raffinatezza per far conoscere al colto ed che il sindaco D’Angelo conta in campo calcistico in una specie di P2 di sfegatati supporters?
Ma, per favore!
Altro che l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re.
La questione qui è che l’erba del vicino è sempre più verde, anzi solo quella del vicino è erba.
Non sta a noi, come associazione, entrare nei particolari della questione, ma, certo, avere il campo con l’erbetta dove fare giocare non solo la prima squadra, ma anche i ragazzi delle giovanili, ed i bambini della scuola calcio, non più obbligati a sbucciature ed escoriazioni ad ogni caduta, non è una cortesia che il Sindaco e il Consiglio comunale fanno all’ASD Ravanusa. No, no ! Anche all’ ASD Ravanusa, ma è un progetto in favore dei nostri figli, dei nostri nipoti, di tutti quelli che rincorrono un pallone, anche dei magnifici sessantenni del giovedì sera.
Per questo siamo d’accordo con la possibilità che si realizzi lo stadio ristrutturato, ma lo siamo anche per tutte le altre opere che elenchi: tennis, palazzetto, strade, buche ecc… e lo saremmo anche se si parlasse di pista ciclabile, parchi giochi, cultural center, ed a tutte le iniziative che consentano al nostro paese di progredire
Noi non abbiamo interesse a sostenere o far cadere amministrazioni, a supportare carriere politiche o a perorare cause teatrali di uno o dell’altro, come sembrerebbe dagli interventi di parecchi in questi giorni, per cui, accusare i ragazzi di mescolare calcio e politica è come fare pipì fuori dal vaso.
L’ASD Ravanusa non si lascerà trascinare sul terreno dello scontro ideologico o politico: la squadra di calcio appartiene a tutti i cittadini; chiunque voglia dare una mano sia il benvenuto ( non sono accetti soltanto gli iscritti all’ISIS ); gli sponsors, gli abbonati, i tifosi sono i nostri interlocutori privilegiati ed a loro dobbiamo dare conto delle nostre azioni.
Ed in questo contesto, non solo non possiamo non riconoscere, ma sarebbe disonesto ometterlo, che, dall’on. Lauricella in poi, soltanto l’attuale Sindaco e la sua Giunta hanno di fatto sponsorizzato una squadra che si presenta sui campi ( in erbetta ) della Sicilia, con scritto sulla maglietta “ Città di Ravanusa “,
Noi andiamo a Ragusa, a Gela, a Caltanissetta con la maglietta e la scritta “Città di Ravanusa” , non “Carmelo D’Angelo”
Magari anche altri partecipassero….. ! ( questo sì che è un messaggio dichiaratemente, spudoratamente e malinconicamente subliminale )
Piero Carmina, segretario ASD Ravanusa