Il collettivo “ControVento” ha effettuato la mappatura dell’amianto nel
Quartiere Playa,è emersa una situazione disastrosa con ben 17 siti ognuno dalla
diversa gravità.
Il sito più contaminato è l’ex colonia di via Soldato Scarito,un edificio sotto
sequestro e inoltre del patrimonio comunale.
Nella mappatura vengono evidenziate presenze di amianto sia in strutture
pubbliche che in edifici di natura privata.
La mappatura ha il fine di agevolare l’ente comunale nella realizzazione del
Piano Comunale Amianto,seconda la legge regionale del 19 Aprile 2014,i
comuni si devono dotare del PCA per poter partecipare al bando con il fine di
ricevere i fondi europei.
Inoltre l’obiettivo dello screening è quello di denunciare la situazione igienicosanitaria
in cui versa il Quartiere Playa,un quartiere completamente
abbandonato dalle istituzioni,utile solamente in campagna elettorale per
raccattare voti nella maniera più becera.
Nel mese di agosto,sotto nostra richiesta ,il collettivo è riuscito ad incontrare
l’ex assessore con delega all’amianto Vincenzo Ripellino,incontro abbastanza
fruttuoso che però ha avuto un seguito tardivo.
L’assessore Ripellino ha chiamato dopo più di un mese varie associazioni per
discutere della questione amianto,però non invitando il nostro collettivo che ha
dato l’imput su tale argomento.
Dopo l’incontro non c’è stato nessun riscontro e successivamente l’azzeramento
della Giunta.
L’amministrazione ha tempo 90 giorni dopo l’approvazione del Piano Regionale
Amianto per redarre il PCA,oltre i 90 giorni si perderà il 40% del
finanziamento.