Per soddisfare una maggiore partecipazione attiva dei cittadini e soddisfare i bisogni sociali, culturali e ricreativi, la promozione di iniziative economiche sociali, è opportuno procedere ad una valorizzazione dei beni di uso civico, del demanio comunale, fra cui fabbricati e terreni, regolamentandone l’accesso e la fruizione nell’interesse collettivo della Comunità, e procedendo alla riqualificazione di tali beni pubblici. Fra i Beni del Demanio del Comune di Canicattì, destinati all’impiego del tempo libero ed alla pratica sportiva, assume rilievo la Piscina Comunale.
Si pone pertanto l’obiettivo di procedere ad una ricognizione della piscina, sul suo stato impiantistico-strutturale, risalendo al progetto di realizzazione definitivo ed al collaudo eseguito, elaborando un’analisi di fattibilità, per promuoverne la messa in funzionamento.
In linea con i precetti normativi statuiti a livello Nazionale, Regionale ed Europeo, e sostegni finanziari da questi disposti attraverso i Fondi del PO Nazionale e Regionale del FESR – Asse 9 Inclusione Sociale ed il Piano Pluriennale Sport e Periferie Nazionale – art.15 L. 22 gennaio 2016, n. 9, per ogni eventuale adeguamento della piscina, voglia questa Amministrazione Comunale disporsi per promuovere la ricognizione della piscina, e gli interventi susseguenti.
E’ inutile indire nuovamente un bando di gara (ricordiamo che in passato ne sono stati fatti 3 tutti deserti), soprattutto se rivolti ad una completa gestione della piscina, i costi per il riscaldamento sono troppo alti. Riteniamo che, tramite l’accesso ai fondi sopra citati, si possano installare i pannelli solari, i quali andrebbero ad abbattere notevolmente i costi di gestione.
Noi del meetup Canicattì 5 Stelle proponiamo inoltre come soluzione alla riapertura una gestione diretta della struttura da parte del comune, usufruendo dei dipendenti comunali che si occuperebbero della reception, della segreteria, della custodia e della pulizia degli impianti. Mentre le corsie di nuoto verrebbero gestite da una o più associazioni sportive, con i loro istruttori e personale da bordo vasca.
Gli interventi sui Beni Pubblici costituiscono attività di miglioramento del contesto urbano, caratterizzato da elevato disagio sociale e degrado ambientale, contribuendo nel caso della piscina all’incremento della cultura sportiva, rimuovendo squilibri economici e sociali, dato che si dovranno necessariamente garantire tariffe sociali accessibili a tutti e garantire livelli professionali adeguati, senza trascurare anche i soggetti non autosufficienti.
Ricordiamo tra l’altro che la nostra proposta è molto simile alla soluzione adottata ed attualmente attuata dal Comune di Favara.
Infine è giusto informare i cittadini che attualmente il nostro Comune paga ancora interessi sul mutuo per la realizzazione della struttura, dal bilancio 2014 si evince infatti che la rata è stata di Euro 42.509,48 e nel pluriennale 2015 e 2016 sono previste rate rispettivamente per Euro 35.067,21 ed Euro 23.899,63.
Abbiamo già contattato il Sindaco per un incontro sul tema. A breve pertanto ci auguriamo di poter affrontare la questione in maniera seria, dato che in passato sulla piscina ne abbiamo sentito di tutti i colori, con il risultato che è ancora chiusa!
MeetUp 5 Stelle Canicattì