“Ancora una volta le strutture del Parco sotto tiro”. Il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci non ha dubbi dopo l’incendio che la sera del 23 dicembre ha distrutto a San Fratello il punto informativo di contrada Ranone.

Fortunatamente nessun danno agli addetti, ma è andata completamente distrutta la struttura in legno adibita ad infopoint dell’ente con arredi, computer e il materiale promozionale custodito all’interno, mandando in fumo l’impegno del Parco che si era dedicato alla valorizzazione del cavallo sanfratellano.


Giuseppe Antoci commenta l’ignobile gesto intimidatorio come l’ennesimo tentativo di fermare l’azione di legalità e di sviluppo che si sta portando avanti. “Aver fatto saltare interessi ed equilibri economici e politici continua evidentemente a far perdere la testa e a portare all’ennesima reazione scomposta. La risposta è sempre la stessa”.

“Noi andiamo avanti” dichiara Giuseppe Antoci, che coglie l’occasione per esprimere la massima solidarietà al dottor Di Giorgio, magistrato della Dda di Messina, per il vile atto intimidatorio subito.

“Questa è una terra dove non c’è spazio per atti ritorsivi nei confronti di uomini dello Stato che svolgono con serietà e passione il loro dovere; questa è una Terra dove ormai si respira il profumo della speranza e del cambiamento. Sappiano tutti coloro che non si ritrovano in questo percorso di legalità e di sviluppo che i loro tempi sono terminati. Questo è un fiume in piena che li travolgerà” conclude Antoci.