Molto partecipato ed animato l’incontro organizzato dal Rotary club di Canicatti’ venerdì scorso a Palazzo Stella, sulla situazione dell’Ospedale Barone Lombardo.
Oltre a numerosissimi cittadini presenti esponenti politici di diversi partiti e movimenti.
Dopo l’introduzione del Presidente del club sono intervenuti il Direttore Sanitario della ASP prof. Silvio Lo Bosco e del Direttore Sanitario del Barone Lombardo dott.Giuseppe Augello.
Dai loro interventi e’ emersa una situazione di generale difficolta’ nella Regione per quanto riguarda la carenza di personale medico soprattutto nei Pronto soccorso, situazione che risulta drammatica al Barone Lombardo.
Il dott. Augello ha mostrato i dati di attivita’ del primo semestre 2017 che dimostrano grande vivacita’ nell’offerta di assistenza nel Presidio in incremento significativo rispetto al 2016 .
In particolare sono in incremento il numero complessivo di accessi in P.S. ed in particolari di quelli con codice rosso e giallo riservato ai pazienti piu’ critici.
A fronte di questo dato positivo la grave carenza di medici in P.S. e’ stata tamponata dai medici dei reparti di degenza (Medicina,Chirurgia,Cardiologia) che si sono sottoposti a turni massacranti onde poter garantire l’assistenza.
L’ulteriore aggravarsi della carenza di medici rende oggi insostenibile la situazione senza un aiuto esterno.
L’Azienda ha emesso continuamente bandi per conferire incarichi a tempo determinato senza successo.
Pertanto nelle more di soluzioni piu’ stabili e’ emersa la necessita’ urgente di equilibrare le dotazioni organiche nei diversi Presidi ospedalieri della ASP con provvedimenti temporanei.
Su questa conclusione c’e’stata la convergenza unanime anche dei rappresentanti politici presenti tra i quali l’On. Gaetano Cani e l’On Enzo Fontana, l’On. Giancarlo Granata, l’On. Giusy Savarino membri della Commissione Sanita’ dell’Assemblea regionale.oltre che dei rappresentanti del Movimento 5 stelle.
Pertanto il vertice della Asp dovrebbe con urgenza procedere in tal senso per scongiurare il pericoli di interruzione di servizi essenziali.