“La lunga maratona per quella che si è dimostrata una minifinanziaria e non una semplice variazione di bilancio si è conclusa con alcune buone notizie che lasciano però irrisolti i temi di fondo dell’Isola. È questo il senso del nostro voto contrario sul testo finale della legge.”
Lo ha detto Claudio Fava in merito al voto dell’ARS sulle variazioni di bilancio regionale.
“Avevamo auspicato e proposto, anche con diversi emendamenti presentati, l’eliminazione di alcuni tagli che ci sembravano assolutamente inaccettabili come quelli ai comuni virtuosi in materia di riciclo dei rifiuti e al fondo di solidarietà per le vittime di estorsioni: da questo punto di vista, possiamo essere soddisfatti per aver ottenuto il ripristino di queste misure. Restano assenti, ancora una volta, interventi strutturali per la prevenzione dei rischi idrogeologici.”
Per Fava, “assicurare gli stipendi a una vasta platea di lavoratori è cosa doverosa, ma non può essere l’unica attività del Parlamento e del Governo Regionale. Resta, infine, un grosso vulnus relativo alla ripetizione anomala del voto in aula. Al netto delle valutazioni di merito si rischia una parodia della democrazia”