Pensavano che l’incarico ricevuto lo avesse definitivamente tolto dai papabili candidatialla poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni e invece…….Corridoi strapiene di voci che si inseguono. Le dimissioni del Vicio nazionale ( l’ex sindaco Corbo) dal consorzio Tre Sorgenti hanno stimolato la fantasia pre elettorale in anticipo. E allora un susseguirsi di ipotesi, congetture, strategie, complotti, affollano le sale dei  bar come la metropolitana di una metropoli alle 8 del mattino.

Chi da per certo che le dimissioni siano state un atto dovuto per le condizioni in cui versa l’ente affidato a colui il quale il Di Ventura ha  sempre indicato come il responsabile del baratro nel qual lo stesso Di Ventura ha trovato il paese.   Altri dicono il contrario , cioè che l’amministrazione Di Ventura è la peggiore amministrazione che si ricordi nella storia di questo paese. Chi avrà ragione? Chi lo sa? … O meglio chi lo sa veramente non lo dice ma lo lascia intuire.

Ma i ricordi recenti ci portano a dire che non abbiamo nostalgia di questo recente passato, fatto di acqua torbida (in tutti sensi) tirata dai pozzi, di munnizza a gogo , di cam sequestrato prima e poi andato a fuoco , di un foro boario utilizzato più come foro che come Boario , di strade totalmente impraticabili, della chiusura della Burgio Corsello,di  43 mila notifiche inviate e lanciate dall’elicottero come i petali durante i funerali di Casamonica,  di iniziative fatte da privati e da altri selfati  etc etc….

Insomma potremmo riempire pagine intere dei tanti tristi ricordi accumulati in questi anni , ma rischieremmo di farvi cadere in depressione…. E allora si iniziano a scaldare i motori e mentre pupi e pupari riscrivono la sceneggiatura dell’ennesimo spettacolo da portare sul palcoscenico, nuove sigle politiche si iniziano a pensare in attesa del parto di nuovi soggetti politici… “Canicattì ti amo”, “Canicattì ti voglio”, “Canicattì amore mio” , “Canicatti ti trombo”.. quest’ultima sigla  sembrerebbe  inutilizzabile dato che qualcuno prima ancora del nome si è premurato a farlo per davvero… insomma manca poco è il timido clima invernale , lascerà spazio al clima politico…. Chissà se anche questa volta a vincere sarà uno slogan….