Promuovere e sostenere la ricerca della fotografia italiana, produrre ed esportare cultura da “creare” – e non solo da “conservare” – per attrarre turisti e appassionati da tutto il mondo, contribuire ad attivare una rete sinergica tra istituzioni e imprese per lo sviluppo del turismo “Made in Sicily” a trazione culturale.

Questi in sintesi gli obiettivi dell’«anno dedicato alla fotografia d’arte contemporanea» voluto e progettato dalla Fondazione Oelle – Mediterraneo antico – presieduta da Ornella Laneri – in un momento storico in cui le immagini imperano su larga scala sociale, grazie all’avvento del digitale e all’esplosione dei social network che le hanno tramutate in uno strumento di comunicazione addirittura più utilizzato della parola.
Un progetto di alto valore culturale che si svolgerà tra Catania e Taormina, con mostre, forum, workshop e incontri che nell’arco del 2020 vedranno il coinvolgimento di alcuni dei protagonisti della scena nazionale e internazionale: dai fotografi maestri indiscussi agli artisti emergenti considerati tra i più interessanti delle ultime generazioni.Fino al prossimo 26 aprile il pubblico potrà ammirare i lavori di venticinque fotografi d’arte, tra maestri riconosciuti e molti dei più interessanti talenti emergenti nazionali: Luca Andreoni, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Francesco Cardarelli, Elisa Crostella, Daniele De Lonti, Paola De Pietri, Nicolò Degiorgis, Francesco Di Giovanni, Gianni Ferrero Merlino, Tommaso Fiscaletti e Nic Grobler, Antonio Fortugno, Claudio Gobbi, Francesco Jodice, Renato Leotta, Tiziano Mainieri, Tancredi Mangano, Pino Musi, Carmelo Nicosia, Paola Pasquaretta, Luca Pozzi, Giuliano Severini, Alessandra Spranzi, Marco Tagliafico, Giovanni Troilo.