Palermo, 22 apr. (Adnkronos) – “Se i tribunali di sorveglianza   ritengono che un capomafia ultrasettantenne abbia patologie non   compatibili con la detenzione e non sia più pericoloso, nessuna  obiezione alla concessione dei domiciliari. Ma non prendiamo a  pretesto il Covid, per favore! Ad epidemia in fase discendente e  trovandosi in condizioni di necessario isolamento al 41 bis, sarebbe  ipocrita giustificare le scarcerazioni con i rischi legati al  coronavirus e sarebbe offensivo per le migliaia di anziani morti per  le condizioni di promiscuità sociale e sanitaria in cui si sono  trovati”. Così Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia  Ars.
“Se volete scarcerare Bagarella e Santapaola – conclude –  fatelo assumendovi la responsabilità di trovare una valida e
legittima giustificazione. Che non può essere, a quattro mesi  dall’inizio della pandemia, il rischio del contagio, mentre migliaia
di detenuti in attesa di giudizio o con pene lievi restano esposti,  loro si, al rischio contagio nelle fatiscenti carceri italiane”.
(Man/Adnkronos)