I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di reato per il reato di usura, aggravata dal metodo mafioso un giovane di 33 anni, nato e residente a Catania. Le investigazioni, effettuate dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania, sono iniziate dall’esame della posizione economico e finanziaria di un imprenditore catanese attivo nel settore della ristorazione, in forte difficolta’ anche a seguito della contrazione legata al covid.

In particolare, a seguito delle attivita’ di indagini svolte dalle unita’ specializzate del G.I.C.O. di Catania, e’ emerso che l’imprenditore aveva nel tempo maturato una debito nei confronti dell’arrestato, caratterizzato da elevati tassi usurari. E’ stato infatti accertato che aveva prestato, in piu’ tranche a partire da febbraio di quest’anno, 3500 euro al ristoratore catanese, che li aveva utilizzati anche per la prosecuzione dell’attivita’ economica: a fronte di tale prestito, l’imprenditore doveva restituire rate con l’applicazione di un tasso d’interesse usurario superiore al 120% su base annua.