
“Nella risoluzione – dicono i deputati – doveva essere indicato genericamente un collegamento strutturale con la Calabria, ma non andava indicato che questo dovesse essere per forza il ponte. E le criticità non si fermano qui, mancano i regolamenti e le previsioni della durata dei lavori, che devono per forza di cose terminare entro il 2026: senza questi, la risoluzione rischia di diventare un libro dei sogni”.
“Da sottolineare – concludono i parlamentari 5 Stelle – che quanto previsto nella risoluzione è molto diverso da quanto indicato recentemente dal governo regionale, a testimonianza delle confusione che regna sovrana nella maggioranza che sostiene Musumeci”.