Si è svolto nella serata di ieri a Canicattì il consiglio comunale straordinario aperto avente ad oggetto le carenze dell’Ospedale Barone Lombardo, fortemente voluto dal comitato civico Pro Ospedale.
Il sindaco Vincenzo Corbo non si è presentato nonostante le 5000 firme di cittadini raccolte dal comitato civico pro ospedale durante i gazebo dello scorso weekend.
L’ ospedale è stato rappresentato dal dottore Gallo, dirigente del pronto soccorso, che ha stigmatizzato i problemi e in un certo senso ha accusato il Comitato di procurato allarme, provocando la reazione del presidente del consiglio Licata. Presente il deputato Michele Catanzaro capogruppo Pd all’Ars che ha assicurato il suo impegno per la sanità provinciale e regionale.
Per il comitato si sono susseguiti gli interventi del presidente Salvatore Castellano, di Salvatore Licari, Gino Cilia, Gioacchino Castellana, con la presentazione di un documento con il quale si chiede che vengano rese efficienti ed efficaci le specialità mediche previste per il presidio ospedaliero e che vengano assicurati i servizi ospedalieri di base con il personale necessario. Il consiglio si è concluso con l’intento di costituire un tavolo tecnico permanente con tutte le forze attive della città per salvare l’ospedale.