Stretta sull’abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e statale della Provincia di Agrigento. Da oggi non solo scatterà la sanzione amministrativa ma si incorrerà in una denuncia penale. I controlli saranno serrati da parte delle forze di Polizia, con auto-civette e telecamere di videosorveglianza installati nei luoghi più deboli della provincia.
“I cittadini invece di buttare il sacchetto per strada, sporcare, farebbero bene a pagare la Tari piuttosto che beccarsi una denuncia penale”, dice Achille Continuo dirigente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento incontro operativo con tutte le forze di polizia e le amministrazioni per coordinare i controlli e contrastare il fenomeno.
“Un primo incontro in vista dell’appuntamento di Agrigento Capitale della cultura 2025. Cerchiamo di attrezzarci e fare in modo che questo fenomeno venga contrastato, ma è importante che dobbiamo lavorare tutti insieme per dare delle linee guida e lanciare un appello anche ai cittadini”, dichiara l’assessore all’ambiente Aurelio Trupia.
Le multe saranno salatissime fino a 20 mila euro con la nuova normativa, che prevede anche altre importanti novità in materia ambientale, come la stretta sugli incendi boschivi, la confisca dei beni dei condannati per alcuni reati ambientali e gli aumenti di pena per i casi di inquinamento e disastro ambientale.