Il sostituto procuratore Gaspare Bentivegna ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di tre dei cinque imputati coinvolti nell’inchiesta scaturita dalla morte di un 52enne operaio deceduto nel 2014 in un incidente sul lavoro in un cantiere a Canicattì. Il pubblico ministero ha chiesto 4 anni e 6 mesi di reclusione per3 imputati. L’accusa è omicidio colposo. Per altri due imputati è stata proposta l’assoluzione. La prima era accusata di omicidio colposo mentre il secondo, collega della vittima, era accusato di favoreggiamento per aver mentito sulla presenza dell’operaio in cantiere.

La vicenda risale al giugno 2014. . Si torna in aula il 26 giugno, davanti il giudice Michele Dubini, per l’inizio delle arringhe delle difese rappresentate dagli avvocati Giovanni Salvaggio, Daniela Posante, Giuseppe Giardina, Dino Milazzo.