I Consiglieri Comunali di Raffadali, Salvatore Gazziano, Caterina Giglione, Salvatore Lombardo, Stella Vella, dichiarano di non aver mai mandato a nome loro nessuna nota o documento agli organi di stampa in merito ai lavori dell’ultimo Consiglio Comunale di Raffadali.
I Consiglieri in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale hanno rimarcato la grave crisi politica in capo all’attuale amministrazione, che si ripercuote a sua volta sulla tenuta dei numeri del civico consesso.
Sulla crisi idrica, pur comprendendo che si tratti di un problema di carattere globale, il governo regionale negli anni avrebbe dovuto fare di più ell’amministrazione comunale avrebbe dovuto vigilare di più sulla situazione della rete idrica “colabrodo”, inoltre, persiste la disparità di trattamento tra chi ha il contatore e chi no.
I Consiglieri Comunali di minoranza hanno votato contro il Piano Economico Tariffario e l’approvazione delle tariffe Tari che tra l’altro prevedono un aumento delle tariffe, in termini percentuali, di circa l’8%.
Purtroppo per l’ennesimo anno non si è dato seguito alla nostra richiesta di modifica del regolamento Tari, che avrebbe potuto prevedere agevolazioni a favore dei cittadini residenti a Raffadali.
Nonostante i Consigli Comunali siano sempre disertati da parte dei cittadini, i verbali delle sedute sono visionabili a tutti ed è possibile evidenziare e prendere atto delle posizioni e delle attività svolte dalla minoranza in Consiglio Comunale. Avremmo voluto l’approvazione del regolamento streaming, da noi proposto ma per ben due volte bocciato dal Consiglio Comunale.
La presente nota è doverosa, nel rispetto del diritto di cronaca e della deontologia professionale, perché nessun giornalista è stato autorizzato dai sottoscritti Consiglieri Comunali a diramare alcun comunicato stampa.
La nostra voce di critica, di proposta e di controllo degli atti non mancherà, così come non è mancata nel corso di questa consiliatura.
Tanto era dovuto.

I Consiglieri Comunali
Salvatore Gazziano
Caterina Giglione
Salvatore Lombardo
Stella Vella