Due eventi televisivi del trio ‘Il Volo’ nella Valle dei Templi di Agrigento in vista del 2025, anno in cui la città siciliana sarà ‘Capitale italiana della Cultura’. Un progetto di promozione internazionale realizzato grazie al finanziamento congiunto di Regione siciliana e ministero del Turismo. Sabato 31 agosto i tre artisti del gruppo – Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble – registreranno lo spettacolo musicale di Natale che andrà in onda, in prima serata su Canale 5, il 24 dicembre, con un repertorio interamente dedicato alle più belle arie e canzoni natalizie. Il giorno successivo, domenica primo settembre, gli artisti saranno impegnati, invece, nella registrazione del grande concerto televisivo che sarà trasmesso sull’emittente pubblica televisiva PBS (Public Broadcasting Service) in tutti gli Stati Uniti d’America a partire da fine novembre e per tutto il 2025. Quest’ultimo spettacolo, inoltre, grazie a un accordo con un’agenzia di distribuzione internazionale potrà essere diffuso sulle reti televisive di molti altri Paesi del mondo (Brasile, Cile, Francia, Germania, Belgio, etc…), i cui principali promoter saranno presenti tra il pubblico della seconda serata. I tre artisti, infine, saranno anche testimonial di clip promozionali per ‘AgrigentoCapitale italiana della Cultura 2025’; gli spot tv saranno girati proprio nella Valle dei Templi e messi in onda su Canale 5. “Un’occasione straordinaria – dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani – non solo per la promozione di Agrigento 2025, ma per tutta l’Isola. Gli artisti che compongono ‘Il Volo’, con l’unicità delle loro voci, rappresentano la grande tradizione canora italiana a livello nazionale e internazionale. Sono tre ragazzi molto amati dal pubblico e molto legati alla Sicilia e al territorio di Agrigento in particolare, anche perché uno di loro, Piero Barone, è nato a Naro, proprio nell’Agrigentino”.
“Abbiamo apprezzato che, dopo Pompei, Matera e Verona – prosegue il governatore siciliano -, questi grandi artisti abbiano scelto la nostra Regione e un luogo iconico come la Valle dei Templi per le loro esibizioni, che saranno trasmesse a livello mondiale portando a un pubblico vastissimo l’immagine migliore della Sicilia”. Per l’occasione, verrà allestito un palco a terrazze di fronte al maestoso Tempio della Concordia. Questo non sarà soltanto uno sfondo, ma si trasformerà in un elemento scenografico centrale, esaltato da un raffinato gioco di luci. Sul palco, oltre ai tre cantanti si esibiranno anche un coro e un’orchestra, creando un’esperienza immersiva che darà nuova vita e visibilità a uno dei luoghi più iconici della Sicilia. Gli organi competenti, per tutelare l’importante patrimonio archeologico e storico-artistico del sito, hanno autorizzato un numero massimo di posti a sedere (600 per sera) e richiesto, inoltre, per motivi di sicurezza, la sospensione delle visite dell’area archeologica e paesaggistica della Valle dei Templi nelle due giornate. Al fine di consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza, per entrambi i concerti si procederà alla vendita dei ticket tramite il servizio di biglietteria del Parco archeologico (www.parcovalledeitempli.it), a partire dalle 18.30 di oggi (giovedì 22 agosto). Il ricavato verrà devoluto per progetti di promozione sociale, selezionati in accordo con le istituzioni agrigentine. Per l’evento del 31 agosto – al quale per esigenze televisive saranno presenti anche membri del Volo Official Fan Club – sarà obbligatorio indossare un abbigliamento adeguato al periodo di messa in onda dello spettacolo, ovvero la notte di Natale. Il progetto, che rientra nel programma di promozione turistica ‘Agrigento Capitale della Cultura 2025’, è stato finanziato con 900mila euro dalla Regione siciliana, attraverso l’assessorato del Turismo, e con 300mila euro dal governo nazionale, attraverso il ministero del Turismo e l’Enit – Agenzia nazionale del Turismo.
“Centinaia di turisti che avevano pianificato la visita alla Valle dei templi il 31 agosto e l’1 settembre non riusciranno a farlo a causa di una dannosa informazione o programmazione last minute degli eventi, così come in passato avvenuto anche in altre aree archeologiche dell’Isola”.
Lo dice in una nota Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Confesercenti dopo che nei giorni scorsi il direttore del Parco Valle dei Templi di Agrigento ha comunicato la sospensione delle visite nei giorni 31 agosto e 1 settembre per la registrazione di un concerto de ‘Il Volo’.
“Se l’evento vuole avere principalmente una finalità promo-pubblicitaria, così si rischia di scivolare nell’eterogenesi dei fini in quanto l’improvvisazione di questa comunicazione non è certo da supporto alla causa – dice Ulisse – Su quest’evento c’è stata una pessima comunicazione. Con una nota firmata dal direttore del Parco Roberto Sciarratta le agenzie di viaggio sono state informate della sospensione delle visite a pochi giorni dall’evento stesso quando i pacchetti per l’estate sono chiusi già da mesi… In ballo c’è non solo la credibilità degli operatori turistici ma anche quella della Sicilia come meta di attrazione turistica. Ogni grande evento è benvenuto specialmente se dà visibilità ai nostri straordinari beni culturali e monumentali, ma tutto questo non può avvenire sempre sulla pelle di chi di turismo vive ed ha degli obblighi contrattuali da rispettare con i clienti”.
I consiglieri comunali della Democrazia Cristiana di Agrigento, Roberta Zicari e Pasquale Spataro, intervengono in merito al concerto de “Il Volo” in programma alla Valle dei Templi a fine mese. “Apprendiamo dalla stampa che la produzione fa inviti in un concerto pagato dai siciliani? Ottanta euro a biglietto?Che vanno in beneficenza… Cioè il concerto pagato con i soldi delle tasse dei siciliani, diventa a pagamento per i siciliani ma per fare beneficenza… Con associazioni di volontariato invitate.”
I consiglieri proseguono: “Invitiamo il sindaco a battersi per la gratuità dell’ evento che è già pagato dalle nostre tasse o allo stabilire un prezzo simbolico, che sicuramente non può essere 80 euro. E se vuole fare beneficenza, cosa giusta, lo invitiamo a rimpinguare il capitolo del bilancio comunale dei servizi sociali (a discapito degli eventi) o a chiedere un finanziamento ad hoc in finanziaria. Invochiamo un po’ di serietà. E annunciamo che noi due non terremo il numero legale nella seduta dove si tratterà il bilancio per votare questa ingiustizia. Per rispetto nei confronti della città e coerenza con il nostro operato politico noi due non facciamo da stampella alla maggioranza.”