Oltre 600 nuove assunzioni nel corso del 2025 e fino a quasi 1400 entro il 2027. E’ il piano delle assunzioni che la Regione siciliana sta mettendo in pratica dopo il via libera da parte della giunta regionale che risale allo scorso 31 gennaio. Adesso il piano entra nel vivo ed ha lo scopo di reclutare nuovo personale per l’amministrazione che è a corto di impiegati per effetto del blocco delle assunzioni e dei pensionamenti di questi anni. Ma è anche una grande opportunità per i siciliani in una regione che nell’ultimo studio degli artigiani si dimostra prima per nuove assunzioni nel Paese con una crescita dell’occupazione del 4,5% con il lavoro femminile che fa da traino e porta l’isola ad un risultato più che doppio rispetto al resto del Paese e più alto anche del mezzogiorno d’Italia.
Il piano delle assunzioni
La Regione siciliana, dunque, assume e lo fa a partire da subito con i primi 632 nuovi posti nell’anno in corso. Saranno 1.348 in totale i posti a disposizione fra dirigenza e comparto nel triennio. Le assunzioni scattano già da quest’anno e si completeranno entro il 2027. I quasi 1400 nuovi ingressi andranno a integrare le fila dell’organico dell’Amministrazione per migliorare i servizi e inserire nuova linfa in una amministrazione piuttosto statica.
I nuovi assunti, ruolo per ruolo
Di questi nuovi assunti, 632 saranno reclutati e inseriti in organico nell’anno in corso, 345 entro il 2026 e 371 nel 2027. Cifre e modalità sono messe nero su bianco nel Piano integrato di attività e organizzazione della Regione per il triennio 2025-2027, approvato in giunta dieci giorni fa.
Nel dettaglio, per l’anno 2025 il Piano prevede il reclutamento di 140 dirigenti e 280 funzionari di vari profili (124 con nuovi concorsi e 156 per effetto di scorrimento di graduatorie di precedenti selezioni).
Le stabilizzazione 2025
A questi si aggiungono 12 procedure di stabilizzazione e, infine, il concorso per il potenziamento dei Centri regionali per l’impiego con l’assunzione di 200 funzionari con vari profili. Sempre quest’anno, con l’entrata in vigore del nuovo Contratto di lavoro, saranno effettuate, inoltre, oltre 800 “progressioni verticali in deroga”.
Le assunzioni nel 2026 e nel 2027
Per il 2026, invece, è previsto il reclutamento di 35 dirigenti, mentre per il comparto si prevede l’assunzione di 300 dipendenti con vari profili reclutati tramite nuovi concorsi, 2 stabilizzazioni e 8 assunzioni obbligatorie. Saranno 118 le progressioni tra le categorie.
Nel 2027 previste 79 assunzioni di dirigenti con un nuovo bando, 290 nel comparto di cui 90 funzionari e 200 assistenti (ex istruttori) e 2 assunzioni obbligatorie. Saranno effettuate, infine, altre 100 progressioni fra categorie.