Nel cuore pulsante della storia di Naro, tra le antiche mura del Castello Chiaramontano, si è tenuta la presentazione del progetto “Territori di Memoria”. Un evento carico di entusiasmo e visione, che segna l’inizio di un percorso in cui i giovani della “fulgentissima” saranno protagonisti di una riscoperta collettiva del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della loro città.
La sala del Castello si è animata di interventi sentiti e di sguardi curiosi: a dare il benvenuto il Sindaco Milko Dalacchi, insieme agli Assessori Erika Ferraro e Lillo Licata. A seguire, i contributi di Lillo Ciotta, vicepresidente dell’Associazione “Il Covo degli Artisti”, del professore Salvatore Trupia, della referente delle attività Irene Falsone e del progettista Tano Avanzato, che ha illustrato il cuore pulsante dell’iniziativa.
Il progetto entra ora nella fase operativa, articolata in cinque laboratori tematici:
Eventi storici e tesori umani (marzo-maggio 2025): una ricerca nelle pieghe della memoria locale, attraverso fonti scritte e testimonianze orali;
Monumenti e opere d’arte (maggio-luglio 2025): un viaggio fotografico e storiografico tra le bellezze artistiche di Naro;
Gastronomia, feste e riti popolari (luglio-settembre 2025): uno studio sulle tradizioni che hanno scandito la vita quotidiana della comunità;
Toponomastica e artigianato (settembre-novembre 2025): un’indagine sui luoghi e sui mestieri che hanno forgiato l’identità locale;
Ambienti naturali e archeologia (novembre 2025-gennaio 2026): un’esplorazione dei paesaggi e dei siti archeologici che raccontano il territorio.
Il cammino si concluderà entro gennaio 2026 con la realizzazione di un sito web e di una mappa digitale di comunità, strumenti che raccoglieranno e renderanno accessibile a tutti il frutto di questa grande opera di memoria condivisa.
Con “Territori di Memoria”, Naro affida il racconto della propria storia alle nuove generazioni, con la consapevolezza che custodire il passato è il primo passo per immaginare il futuro.