Al via il processo a carico di un dentista finito sul banco degli imputati con l’accusa di aver sottoposto nel giro di un anno padre e figlia a due interventi di natura odontoiatrica provocando nel primo una sinusite con conseguente malattia e nella giovane un indebolimento permanente della masticazione. Il giudice del tribunale di Agrigento, Agata Genna, ha ammesso la lista dei testimoni e aggiornato l’udienza al prossimo 16 giugno quando in aula compariranno proprio le persone offese, costituitesi parte civile tramite gli avvocati Stefano Catalano e Gioacchino Sanfilippo.
Al dentista, difeso dagli avvocati Fabio Li Calsi e Alfonso Napoli, viene contestato l’aver cagionato l’indebolimento della masticazione sottoponendo la ragazza (affetta da malocclusione) ad un trattamento ortodontico fisso sull’arcata superiore e inferiore piuttosto che effettuare una terapia combinata chirurgica ortodontica come previsto dalle linee guida.