Quindici condanne ma soltanto per tre di loro riconoscere l’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. È la richiesta avanzata dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Federica La Chioma, nei confronti di tutti gli imputati coinvolti nell’inchiesta sul maxi sequestro di oltre 5 tonnellate di cocaina avvenuto al largo di Porto Empedocle nell’estate 2023. Ancora oggi risulta essere il più grande sequestro di polvere bianca mai effettuato in Italia per un valore di 850 milioni di euro.
Il processo è in corso davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Alfonso Malato. Fissato un calendario di udienze che porterà dritti alla sentenza prevista per il 30 giugno prossimo. Il 29 maggio ed il 9 giugno la parola passerà agli avvocati della difesa Leonardo Marino, Giancarlo Liberati, Alessia Dzedzinska e Maria Paola Polizzi.