E’ spirato, presso l’ospedale “”Barone Lombardo”” di Canicattì, l’uomo che si era dato fuoco a Campobello di Licata, nel dicembre scorso. Si tratta dell’ex dipendente del comune di Campobello di Licata, -, 72 anni, vedovo. L’uomo si era cosparso di liquido infiammabile, dandosi fuoco, davanti l’ingresso della sua abitazione di via Generale Cascino, nel cuore della cittadina. Alcuni residenti della zona avevano notato la tragica scena ed erano intervenuti immediatamente spegnendo le fiamme e lanciando l’allarme al 118. Un atto drammatico che aveva scosso tutta la comunità campobellese, per effetto della sua attività svolta, non nel lontano passato, da impiegato comunale. A. T. quella drammatica mattina era uscito di casa per prendere un caffè, secondo quanto riferito dagli amici. Dopo essersi recato al bar, era tornato a casa per compiere l’insano gesto davanti alla sua abitazione. I vicini di casa erano in un amen intervenuti per salvarlo. Poi la corsa in ospedale a Caltanissetta. Ma a distanza di sei mesi, l’ultimo respiro. Ha lasciato due figli. Le esequie si terranno Oggi (martedì 13 maggio), alle ore 17,30, nella Chiesa della Beata Maria Vergine di Lourdes.
Giovanni Blanda.