“Finalmente dopo tanti anni vediamo una nuova prospettiva. Di giorno in giorno si lavora sempre di più per cambiare gli assetti organizzativi, mettendo al primo posto i pazienti e la funzionalità di tanti settori da tempo poco produttivi e questo grazie alla nuova governance aziendale, guidata dal direttore generale Giuseppe Capodieci, dallo staff della direzione strategica, delle Risorse Umane e dell’area Tecnica”.

Così, in una nota, interviene il coordinatore territoriale della Sanità pubblica e privata Alessandro Farruggia e la componente Rsu della Cisl Fp del territorio di Agrigento per fare il punto della situazione sulla condizione attuale dell’Azienda sanitaria territoriale. Un’analisi che, ovviamente, non può prescindere da quanto resti ancora da fare.


“Nonostante quanto di buono si è fatto – dice Farruggia – quello che emerge su tutto il territorio è la grave carenza di sanitari, amministrativi e tecnici nonostante le tantissime stabilizzazioni fatte. Ancora oggi, purtroppo, rileviamo condizioni di lavoro esasperanti a carico degli operatori affinché si possano garantire i tanti servizi che nel corso degli anni sono stati attivati. Una situazione, che sicuramente si aggraverà con l’avvento delle ferie estive. Per questo – sottolinea – è fondamentale che la Regione provveda al più presto ad approvare la nuova rete ospedaliera o disponga almeno la modifica qualitativa delle dotazioni organiche. Questo – conclude Farruggia – risulta essere fondamentale per garantire maggiore presenza tramite l’aumento a 36 ore del servizio prestato dagli Oss e dagli amministrativi oggi part-time. Tutto ciò risulta fondamentale per la programmazione delle attività in primis negli ospedali e nelle nuove case di comunità e su tutte le realtà Aziendali. Riteniamo – conclude – che la politica possa dare risposte nelle sedi opportune e garantire senza pregiudizi quanto di buono si sta realizzando su tutto il territorio”.