Non conosce tregua l’ondata di danneggiamenti che sta colpendo il settore agricolo nell’Agrigentino. Dopo i gravi episodi che hanno interessato i peschi, ora nel mirino finiscono anche gli ulivi e, in modo particolare, i vigneti del comprensorio di Canicattì.


L’ultimo episodio si è verificato in contrada Noce, a Naro, dove ignoti – agendo indisturbati – hanno raso al suolo sei alberi di ulivo. A fare la scoperta è stato un agricoltore di 35 anni, proprietario del terreno, che ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri.

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze dell’atto vandalico, che ha tutte le caratteristiche di un’intimidazione. Come da prassi investigativa, gli inquirenti avrebbero già chiesto alla vittima se sospetta di qualcuno o se ha avuto recentemente contrasti personali o professionali. Al momento, però, non trapelano dettagli né sull’accaduto né sull’inchiesta in corso.

Il caso segue di poche settimane un altro inquietante episodio: l’uso di diserbante contro piante di pesco appartenenti a un imprenditore agricolo della zona, anche questo interpretato come un possibile messaggio intimidatorio.

L’escalation di atti dolosi alimenta la preoccupazione tra i coltivatori del territorio, già provati da difficoltà economiche e gestionali. Le indagini proseguono nel massimo riserbo.