Allo storico campobellese, dal 2019 Presidente della Società Agrigentina di Storia Patria, nonché autore di una ventina pubblicazioni di storia e arte siciliana, è stato assegnato il prestigioso riconoscimento, sezione saggi storici del Premio Buttitta 2025 giunto alla XXVI edizione, per “Ro’ La Lomia, vita e opere” (edizione Cerrito 2021). La comunicazione ufficiale è pervenuta nella tarda serata di ieri a firma della Presidente del Centro culturale “Renato Guttuso” prof.ssa Lina Urso Gucciardino promotrice del Premio d’arte e cultura siciliana, la cui cerimonia di premiazione avverrà presso il teatro Panoramico dei Templi giorno 26 Giugno alle ore 20.00.
Una vera scoperta segna la genesi del libro dedicato alla figura del commediografo e drammaturgo Ro’ La Lomia, autore di numerose commedie rappresentate nei maggiori teatri d’Italia, che si fregia della eccellente prefazione dell’attore agrigentino Gianfranco Jannuzzo, amico di Calogero Brunetto. Scritto durante il periodo Covid, è stato fortemente voluto da Lillo Ciotta Presidente regionale UILT Sicilia, che venuto a conoscenza della inedita ricerca ha spinto la stampa del libro da distribuire alle compagnie teatrali italiane in occasione del Festival Nazionale del Libero Teatro celebrato a Campobello di Licata nel 2021. Jannuzzo nella sua prefazione sottolinea: “…Da uomo di Teatro poi, ho apprezzato la bellezza antica delle copertine dei suoi tanti libri, la cura grafica, l’eleganza dell’impaginazione e la insolita dicitura: primo momento, secondo momento per indicare la successione degli atti…. Notevole anche il racconto delle tante tournée cui le numerose compagnie teatrali si sottoponevano per rappresentare le commedie di questo elegante Autore da Trento a Bari a Firenze, Cagliari, Forlì, Milano, Rimini alla stessa nostra Agrigento quando il Pirandello si chiamava ancora Teatro Regina Margherita! Tante commedie: quella che ci propone Brunetto è Luce ed Ombra ambientata in un parco dove il sole ogni tanto fa capolino ad illuminare inquieti personaggi tra le fronde ombrose degli alberi… Efficacissima metafora della sua difficile, travagliata esistenza… ma la lettura di una sola commedia rende inevitabilmente parziale il giudizio. C’è dell’altro e viene voglia di leggerle e studiarle. Tutte. Calogero Brunetto grazie ad uno studio e un lavoro titanico di ricerca documentale, analisi storiografica, indagine genealogica mentre ci fa scoprire e amare questo Sicilianissimo gentiluomo ci racconta dei primi mulini a gas, della ferrovia che collegando questo o quel paese o contrada o borgo poteva decretarne la fortuna, delle terre ai contadini, delle zolfatare, delle sconfinate campagne coltivate a mandorli, ulivi, grano. Ci parla di lavoro, di passione, di talento, di Architettura, di Teatro. Una Sicilia struggente fatta di bellezza, operosità, poesia, intelligenza! Gran bella lettura”. Una riflessione del prof. Antonio Palermo sul libro riporta: “Gli applausi del pubblico e il riconoscimento della critica che vedeva nell’Autore un vero artista non bastarono a conservare vivo il suo nome. Il tempo vorace ne affossò opera e persona. E qui sta il grande merito di Calogero Brunetto: avere disseppellito un artista, ingiustamente dimenticato, cui ha ridato un volto e un’anima; il volto Suo proprio, e l’anima sensibile dell’artista ispirato…Un’attenta lettura del libro rivela dell’autore l’impegno lucido e paziente nella ricerca (si leggano le genealogie dei La Lomia), e le scelte meditate e riflesse; svela altresì i pregi di una formazione culturale varia e ricca, non scompagnata da profonda sensibilità umana. Il libro riesce accattivante per gli argomenti prescelti, ma anche, e soprattutto, per la disposizione ordinata dei temi, espressi in forma chiara e convincente.
Al carissimo prof. Calogero Brunetto vanno le speciali congratulazioni dalla nostra redazione per l’ambito premio assegnato.