Una delegazione del Consorzio di Tutela dell’Uva da Tavola di Canicattì IGP, composta dal presidente Marsello Lo Sardo e dal vicepresidente Giovanni Giglia, ha recentemente incontrato il prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, per affrontare le crescenti problematiche legate ai fenomeni di furti e danneggiamenti che affliggono le aree rurali della provincia.

Durante l’incontro, i componenti del Consorzio hanno evidenziato come tali eventi rappresentino una grave minaccia non solo per gli investimenti e la continuità operativa delle aziende, ma anche per la salute e la sicurezza dei consumatori: l’acquisto di prodotti non tracciati, infatti, espone il pubblico a rischi sanitari e contribuisce, involontariamente, al sostentamento di attività illecite.


L’occasione è stata propizia anche per presentare le attività del Consorzio, ente che oggi si fa portavoce degli interessi dei produttori di un’ampia area provinciale e che si dedica alla salvaguardia e alla promozione di un’eccellenza del territorio: l’Uva da Tavola. Questo frutto, per decenni, ha rappresentato una fondamentale fonte di sostentamento per migliaia di famiglie, e oggi sta consolidando la propria posizione come pilastro dell’economia agricola locale d’eccellenza.

Il prefetto, nel ribadire il costante impegno delle Forze dell’Ordine nelle attività di controllo, estese anche alle zone rurali, ha assunto l’impegno di valutare l’implementazione di azioni specifiche e ha inoltre auspicato che venga svolta una sinergica azione finalizzata a sensibilizzare i produttori affinché denuncino fatti e/o situazioni ritenute anomali che li coinvolgano nell’espletamento delle loro attività aziendali, ed ha auspicato anche l’introduzione di servizi di guardiani e attraverso istituti di vigilanza privata. Tali iniziative saranno particolarmente concentrate nel cruciale periodo della raccolta, con l’obiettivo primario di prevenire e contrastare efficacemente i furti di uva, garantendo così la serenità dei produttori e la regolarità del mercato.
Il Consorzio di Tutela dell’Uva da Tavola di Canicattì IGP esprime la propria gratitudine alle istituzioni per la sensibilità dimostrata e confida in una proficua collaborazione per la tutela del patrimonio agricolo e della legalità nel territorio.