A Caltanissetta, i carabinieri hanno arrestato un 35enne, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione per violenza o minacce ad un Pubblico Ufficiale. L’intervento è scattato dopo la richiesta di aiuto alla Centrale Operativa dei Carabinieri da parte di una donna, in evidente stato di agitazione, per la presenza del marito, alterato, che cercava di forzare la porta d’ingresso per accedere in casa. Intuita la gravità della situazione, l’operatore della centrale ha mantenuto il contatto telefonico con la vittima, inviando una pattuglia sul posto che ha trovato l’uomo in stato di alterazione psicofisica dinanzi la porta d’ingresso. I militari, dopo avere messo in sicurezza la donna, in stato di gravidanza, e i figli minori presenti nell’abitazione, procedevano all’arresto in flagranza del soggetto. I carabinieri hanno acquisito “gravi indizi di colpevolezza in ordine alla reiterazione nel tempo di condotte di violenza psicologica e fisica da parte del marito, già denunciate nel 2024 ma subito ritrattate per timore di subire ritorsioni”.

L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Caltanissetta che coordina le indagini, è stato trasferito nel carcere di Caltanissetta. Il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato per i reati di maltrattamenti e atti persecutori.