Il sostituto procuratore , Luisa Bettiol, della Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 80 persone coinvolte, a vario titolo, in una maxi inchiesta che ipotizza un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. Nella lista degli indagati ci sono anche 7 persone di Canicattì, Casteltermini, Licata e Naro.
Tutti sono accusati di detenzione ai fini di spaccio per aver acquistato cocaina, eroina e hashish con lo scopo di rivenderli a terzi. Le indagini, condotte dal 2020 al 2022, sono culminate due mesi fa in un’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di sette persone. L’attività investigativa ipotizza l’esistenza di un struttura criminale a gestione familiare con base nel quartiere di Falsomiele a Palermo.
Gli agrigentini indagati sono un 47enne, di Canicattì; un 53enne, di Licata; un 46enne, un 37enne e un 29enne di Casteltermini, un 45enne, di nazionalità marocchina residente a Licata, e un 41enne, di Naro.












