Si è conclusa l’Assemblea Speciale che i Testimoni di Geova agrigentini hanno tenuto oggi presso la loro Sala Assemblee di Caltanissetta.

Oltre 1.300 i delegati provenienti dai comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle e dalle più lontane Lampedusa e Pantelleria.

Dal passo della Bibbia del Salmo 118, versetti 8 e 9, è stato ricavato il tema che ha fatto da filo conduttore al convegno: “Rifugiamoci in Geova”.

In tempi in cui le persone sono sempre più preoccupate per quello che il futuro riserverà ed hanno sempre meno fiducia negli altri, i Testimoni sono stati esortati a fare di Dio il proprio rifugio. Dall’esame di tanti brani della Bibbia è emerso come Egli, pur essendo la persona più importante dell’Universo, invita uomini, donne e ragazzi ad avvicinarsi con fiducia a Lui. E’ stato quindi indicato che è soprattutto attraverso lo studio regolare e profondo della Parola di Dio e la preghiera costante e sincera che è possibile valersi della protezione del Padre Celeste.

Anche in questa occasione ha suscitato fra gli intervenuti emozioni particolari accogliere i nuovi Testimoni di Geova. Se ne sono battezzati 13. Il più giovane aveva 15 anni, il più anziano 75.

Nel pomeriggio in particolare i ragazzi sono stati esortati a curare la propria spiritualità e ai genitori è stata ricordata la responsabilità che hanno di far sì che la loro casa sia sempre un “porto sicuro”!

Infine, col discorso conclusivo: “Il nostro paradiso spirituale: il rifugio provveduto da Geova” è stata ribadita la responsabilità che ha ogni cristiano di mantenersi puro nei pensieri, nelle parole e nelle azioni per non perdere il favore di Dio e la Sua protezione.