Il giudice monocratico della sezione penale del Tribunale di Agrigento, Chiara Minerva, ha assolto N. L., 29 anni, di Canicattì. L’imputato era accusato di maltrattamenti in famiglia per avere vessato e picchiato la convivente, una donna romena di 25 anni, ed averle sparato contro un colpo di fucile caricato a pallini.
Il tutto mentre la donna era in stato di gravidanza. I fatti si riferivano al 2009. L’inchiesta prese le mosse da una denuncia della donna.
Il Pm d’udienza, al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna dell’imputato a 1 anno di reclusione, mentre la difesa aveva chiesto l’assoluzione per mancanza di riscrontri alle dichiarazioni della donna.












