Giusi-NicoliniSi comunica che lo scorso 10 ottobre ha avuto luogo un incontro tra l’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Nicolini e l’Aeronautica Militare rappresentata dal Comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Salvestroni, che ha illustrato le attività che l’Aeronautica Militare sta svolgendo sull’isola di Lampedusa in località Ponente.

In merito all’attività in corso, è stato ribadito che non si tratta di “nuove installazioni”, ma semplicemente della sostituzione del Radar RAT-31SL, degradato e usurato dalla salsedine cui è stato esposto per 10 anni, con uno identico.

Il radar, infatti, era stato installato nel 2004 nella parte più occidentale dell’isola di Lampedusa (Capo Ponente), all’interno dell’area di competenza della Marina Militare, per sostituire il precedente Radar installato in area aeroportuale sin dal 1986, a seguito dell’attacco missilistico di Gheddafi .

A distanza di dieci anni, si è resa necessaria la sua sostituzione con un sistema analogo per garantire la funzionalità del sistema di sicurezza dello spazio aereo. I lavori di sostituzione, iniziati lo scorso mese di febbraio, sono stati sospesi durante il periodo estivo per non interferire con le attività turistiche dell’isola e riprenderanno nei prossimi giorni, con l’arrivo del radar sostitutivo ed il suo montaggio, per terminare entro la prima decade di dicembre. Durante le attività, un radar mobile ha garantito la continuità della sorveglianza dello spazio aereo, ed a termine lavori, tale sensore, verrà fatto rientrare nella sua base stanziale.

Nel 2015, nell’ambito del progetto WiMAX-FADR, è prevista la sostituzione dell’attuale Radar RAT-31SL di Lampedusa con il Radar RAT-31DL. L’Aeronautica Militare ha fornito tutte le informazioni richieste chiarendo, in particolare, che il sistema RAT-31DL avrà consumi elettrici e potenze di emissione elettromagnetica ridotte di circa il 50% rispetto al suo predecessore. Al fine di salvaguardare le parti meccaniche da un degrado precoce, il progetto prevede la realizzazione di un edificio (a cui fa riferimento la conferenza dei servizi del 15 luglio 2014) la cui altezza è stata ridotta al minimo al fine di minimizzare l’impatto ambientale.

L’Aeronautica ha fornito all’Amministrazione copia delle misurazioni delle emissioni elettromagnetiche effettuate a Lampedusa dal Centro Interforze Studi e Applicazioni Militari (CISAM) nel dicembre del 2013 (Radar RAT-31SL). I valori misurati sono risultati dell’ordine del 2% – 7% rispetto ai valori di riferimento stabiliti dalle normative in vigore per la popolazione residente. In aggiunta, al fine di garantire la massima disponibilità e trasparenza, l’A.M. ha fornito un documento che riporta, in dettaglio, i valori delle emissioni elettromagnetiche rilevate su sito Radar di Potenza Picena, dove è già in funzione il Radar RAT-31DL. I grafici ed i valori in esso contenuti confermano che i valori delle emissioni di tale sensore sono di gran lunga inferiori alla soglia d’attenzione prevista dalla normativa vigente.

Il Generale Salvestroni ha tenuto a sottolineare che l’Aeronautica Militare effettua periodicamente le misurazione dei campi elettromagnetici generati dai propri sensori in esercizio, al fine di salvaguardare la tutela dei lavoratori e della popolazione. Anche per Lampedusa, non appena sarà completata l’attività di sostituzione del Radar verranno effettuate le relative misurazione e ne sarà data evidenza all’amministrazione comunale.

L’Amministrazione Comunale in Conferenza di Servizi ha chiesto che il progetto venisse inviato anche all’ASP 6 di Palermo e all’ARPA Sicilia. Il Generale Salvestroni ha espresso la massima disponibilità dell’A.M. a fornire all’ARPA regionale tutte le informazioni necessarie affinché l’agenzia possa effettuare in maniera autonoma, indipendente e senza informare preventivamente l’Aeronautica Militare, tutte le misurazione che ritiene opportune.

L’Amministrazione comunale darà massima pubblicità alle rilevazioni che saranno effettuate dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente della Regione Sicilia.

L’incontro si è concluso con un sopralluogo presso la Zona Operativa della 134^ Squadriglia Radar Remota dove sono attualmente in corso le attività di sostituzione del radar per prendere visione dell’area su cui insiste la Squadriglia e dove verranno realizzati i lavori.