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L’amministrazione comunale di Canicattì, a seguito delle segnalazioni inerenti aree urbane non bonificate, ha provveduto a diffidare alcuni proprietari di terreni dove la situazione igienico sanitaria era carente. Una di queste zone, si trova alle spalle di via Livatino, nei pressi del nuovo commissariato di pubblica sicurezza. Il Comune ha provveduto ad inviare sul posto una squadra di vigili per verificare la situazione igienico – sanitaria. Nel quartiere da tempo erano presenti erbacce al cui interno si annidavano zecche, mosche e zanzare, i livelli igienici erano sono al di sotto della soglia minima di sicurezza. “ Si tratta di un terreno privato dove l’erba aveva raggiunto un’altezza notevole, l’habitat ideale per numerosi parassiti – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Rizzo – attualmente, è in corso un’opera di bonifica messa in atto dagli stessi proprietari. Successivamente il Comune provvederà ad effettuare una disinfestazione. Una ditta specializzata provvederà a spargere, per le maggiori vie della città, delle bustine contenente una sostanza tossica per i ratti. Il veleno viene inserito all’interno degli scarichi fognari e nelle zone principalmente colpite dal problema. Con queste operazioni stiamo cercando di rendere più confortevole la vita nelle zone dove da tempo non si effettuavano operazioni di bonifica”. Gli agenti del Nopa, il nucleo ambientale della polizia municipale, stanno cercando individuare i proprietari delle zone con problemi di igiene pubblica in modo da presentare una formale diffida. La rivalutazione del verde pubblico è un argomento che sta molto a cuore all’attuale amministrazione