internet_big1Eccovi alcuni spiegazioni dei temini più usati in rete.

ADSL


Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, o anche Asymmetrical Digital Subscriber Loop, si tratta di una tecnologia di comunicazione digitale ad alta velocità (si parla infatti di banda larga), che utilizza la normale linea telefonica per accedere alla rete Internet.
La velocità di trasmissione di dati è resa possibile in modalità asincrona e di tipo permanente. Va dai 640 kb/s fino ad un massimo di 8 Mbps, a differenza dei modem tradizionali di tipo dial-up, che consentono velocità massime di 56 kb/s in download e 48 kb/s in upload, o a differenza delle linee ISDN che arrivano fino a 128 kb/s.

APPLET

Con il termine applet, introdotto nel 1993 con gli Applescript, si indica un programma progetttato per essere eseguito all’interno di un altro programma. Infatti il termine è una combinazione due parole:  application e gadget. Rispetto al passato, il termine oggi è più comunemente riferito alle applet Java, ospitate da un browser.
Le applet non possono essere eseguite in modo indipendente dal programma che lo contiente. Per questo motivo, quest’ultimo viene definito come “programma container“, mentre l’applet come “progarmma ospite“.

Ciò che distigue le applet da programmi scritti con linguaggi di scripting è la presenza nelle prime da un’interfaccia utente, anche minima. Infatti, i programma scritti  con linguaggi di scripting, per esempio in JavaScript, anche se sono eseguiti nel contesto di un programma ospite sul client, non vengono generalmente considerati applet.
Macromedia Flash e Windows Media Player sono gli esempi più famosi di applet.

BLOG

Il termine blog è la contrazione di web log, ovvero “traccia su rete”. Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog.

La struttura è costituita, solitamente, da un programma di pubblicazione guidata che consente di creare automaticamente una pagina web, anche senza conoscere necessariamente il linguaggio HTML; questa struttura può essere personalizzata con vesti grafiche dette templates (ne esistono diverse centinaia). Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread, in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all’autore.

Il Blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse. Tramite il Blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti mono-tematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger.

Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l’insieme di tutti i blog viene detto blogsfera (in inglese, blogsphere). All’interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, ovvero un link che punta direttamente a quell’articolo.

Alcuni Blog si possono considerare veri e propri diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere on-line le storie personali e i momenti importanti della propria vita. In questo contesto la riservatezza, il privato, il personale va verso la collettività.

Al giorno d’oggi sempre più Intranet aziendali consentono ai propri dipendenti di curare blog personali, utili per motivare e spingere alla creatività nonché per avere un miglior feedback sugli umori dei vari team.
I blog aziendali possono anche costituire un ottimo strumento di marketing e sempre più aziende si affidano ai blog aziendali come metodo di promozione.

Fonte: Wikipedia & Creative Web

BANNER

Termine inglese che indica un elemento pubblicitario destinato a siti web. I banner sono solitamente elementi grafici, spesso animati con gif o flash.
I banner possono avere varie dimensioni, le principali sono abbastanza standard e codificate dall’IAB , Internet Advertising Bureau.

DATABASE

Un database (detto anche banca dati, base di dati) è una raccolta di informazioni strutturata in modo da consentire una facile gestione dei dati stessi.

I dati vengono suddivisi prima secondo un ordine logico in tabelle, poi in campi. Applicazioni software specifiche, dette DBMS, sono in grado di gestire l’inserimento, la ricerca, la modifica e la cancellazione dei dati stessi.

Il database oltre ai dati veri e propri contiene anche informazioni riguardanti le relazioni che legano i dati stessi, e puo’ avere diversi tipi di struttura, tipicamente:

  • gerarchica (rappresentabile tramite un albero);
  • reticolare (rappresentabile tramite un grafo);
  • relazionale (rappresentabile mediante tabelle e relazioni tra esse);
  • ad oggetti (tipico della programmazione a oggetti);
  • semantica (rappresentabile con un grafo relazionale).

Fonte glossarioweb.it