basket6Come sicuramente ormai ben noto, l’anno sportivo appena concluso ha sancito, sul campo, la retrocessione della Gaudium Basket in serie C1. E’ la prima volta, da quando è nata la società, che ci troviamo a dover affrontare una retrocessione che di certo amareggia per l’ingiusto modo in cui è avvenuta, ma che alla fine, da sportivi, ci deve fare accettare, anche se con amarezza, il risultato del campo (anche se non è stato, visto le pesanti squalifiche, il risultato del “nostro campo”).

E’ auspicabile che la lontananza dal “nostro” palasport abbia fatto riflettere   quegli stolti (e vi assicuro che sono veramente pochi, ma ci sono) che con il loro sciagurato operare hanno inciso profondamente nel determinare la disputa in campo neutro di quasi tutto il campionato appena trascorso, impedendo a gran parte dei tifosi e degli abbonati di assistere ad uno spettacolo oramai entrato nella logica della domenica pomeriggio e altresì determinando un danno economico ed all’immagine della società incalcolabile.


Oggi, purtroppo, non è il momento di recriminare ma quello di fare i conti, e vi assicuro che questo è il tasto maggiormente dolente di tutta l’intera vicenda: i quattro anni trascorsi in serie B2, i traguardi raggiunti e le attestazioni di stima da più parti avute non sono arrivati gratuitamente ma  a caro prezzo, risultando difficile sia per l’inesperienza sia, soprattutto, per le false promesse di alcuni squallidi personaggi, mantenere e rispettare i budget di spesa originariamente prefissati. Ciò ha determinato, anche per le vicende della trascorsa stagione che ha visto diversi sponsor tirarsi indietro (peraltro siamo stati l’unica squadra di tutta la serie B Dilettanti senza un primo sponsor), il progressivo accumularsi di una situazione debitoria che oggi non possiamo più fronteggiare, se non con l’aiuto di tutti i tifosi ed i simpatizzanti che vogliono che il nostro basket, a Canicattì, continui. Noi possiamo mettere a disposizione di questo Sport, che per noi oggi rappresenta una indispensabile filosofia di vita, la nostra esperienza ed il nostro sforzo, ma economicamente non ci vergogniamo a dire che oramai siamo allo stremo e solo col vostro aiuto possiamo farcela. Questo aiuto potrebbe essere insopportabile se fossimo pochi, ma visto il seguito che abbiamo avuto in questi anni, se quest’aiuto verrà ripartito tra tutti possiamo farcela.

Da oggi tutti noi della dirigenza, assieme ad altri amici che credono nel nostro progetto, busseremo a tutte le porte chiedendo un aiuto simbolico che abbiamo quantificato in cento euro, somma che se versata da 1.500 persone (alle quali verrà dato accesso al Palasport per la stagione 2009/2010, qualunque sia il campionato che disputeremo, anche se dovessimo essere ripescati) ci permetterà di ripianare la situazione debitoria consentendoci di guardare con serenità al futuro, qualunque esso sia e sperando che nuovi sponsor ci affianchino.

Vi ringraziamo anticipatamente per l’aiuto che ci darete, e Vi preghiamo di non chiuderci le porte in faccia perché non lo meritiamo. La fine del basket a Canicattì, se non ci aiuterete, sarebbe inevitabile.

La Gaudium Basket Canicattì

A commento di questa lettera-invito, anche noi di Canicattìweb.com, sosteniamo la campagna di adesione promossa dalla Società biancorossa affinchè si possa, anche a Canicattì, continuare a fare Basket ad alti livellli.

                                                                                          Aderite tutti!!!

  Fonte: Gaudiumbasket.com

    A cura di Gioachino Asti

Gioachino Asti, opinionista sportivo
Gioachino Asti, opinionista sportivo