ars3La firma degli accordi con la Banca e il Fondo per gli Investimenti europei, permetterà alla Regione Siciliana di destinare 148 milioni di euro alle aree urbane e 60 milioni di euro alle piccole e medie imprese. I due fondi, già operativi in altri Stati europei quali Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia, Grecia, Belgio e Lituania, arrivano per la prima volta in Italia permettendo alla Regione Siciliana un radicale cambiamento nelle proprie politiche di sviluppo: le risorse impiegate nel fondo saranno destinate infatti – per la prima volta – alla creazione di strumenti di ingegneria finanziaria e ad investimenti rimborsabili.
Le risorse, sotto forma di prestiti o garanzie, finanzieranno progetti di enti locali o imprese, che garantiscano la produzione ritorni economici tali da permettere la restituzione delle somme.
L’attivazione degli accordi con la Bei permetterà infatti agli investitori privati di completare e gestire importanti opere pubbliche nel caso dell’iniziativa Jessica; e la realizzazione di nuovi investimenti nel territorio, nel caso dell’iniziativa Jeremie. Grazie alla natura di contributo rimborsabile, sarà possibile destinare le risorse – una volta restituite – ad altri progetti, garantendo una fonte permanente e stabile di finanziamento allo sviluppo urbano e all’imprenditoria siciliana.
Per effetto degli accordi sottoscritti, la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti attiveranno due nuovi uffici presso la Regione siciliana e garantiranno tutto il necessario supporto per il successo delle iniziative.