Continuano gli episodi di microcriminalità che, da alcune settimane, stanno terrorizzando tutti i canicattinesi. La scorsa notte, alcuni malviventi, hanno cercato di introdursi in un appartamento sito in via Dei Bancari, arrampicandosi da una finestra. Solo il pronto intervento di uno degli inquilini del palazzo, ha evitato ai ladri di introdursi all’interno dell’abitazione.
La gente è seriamente preoccupata da questi episodi che sono in forte aumento. I canicattinesi chiedono alle forze dell’ordine di aumentare il controllo del territorio specialmente nelle ore notturne. Dal canto loro polizia e carabinieri, hanno le mani legate dalla mancanza di organico e dunque, se non si interviene immediatamente dai piani alti della politica, si rischia di arrivare a conseguenze che potrebbero evolvere in tragedie.
Come hanno potuto appurare molti canicattinesi, i topi d’appartamento non vanno in vacanza. Anzi, nei mesi estivi si scatenano. Molti canicattinesi hanno reagito a quest’ondata di furti aumentando le spese per porte blindate e allarmi,altri invece hanno stipulato una polizza di assicurazione contro i furti in casa.
Ma come difendersi? Ecco alcuni piccoli suggerimenti che potrebbero evitarci spiacevoli sorprese:
le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura, cerniere ben salde e inferriate
- se è possibile installiamo un sistema di antifurto elettronico collegato con i numeri di emergenza
- non teniamo in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponiamoli in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento
- se si è in casa mettere la catena di sicurezza alla porta e prima di aprire è bene guardare dallo spioncino per accertarsi dell’identità di chi è fuori
- se abbiamo bisogno di una copia delle chiavi di casa rivolgiamoci ad un ferramenta di fiducia ed evitiamo di scrivere nome ed indirizzo sul portachiavi
- se perdiamo le chiavi, cambiamo subito la serratura
- non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono un uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità
- non mandiamo i bambini ad aprire la porta
- anche se viviamo soli, sulla segreteria telefonica registriamo sempre il messaggio al plurale; la forma migliore è: “in questo momento non possiamo rispondere”
- quando usciamo di casa chiudiamo sempre la porta a chiave e non nascondiamo le chiavi all’esterno
- se ci si assenta per lunghi periodi, non farlo sapere ad estranei, ma informare i vicini, chiedendogli di tenere d’occhio l’abitazione
- non lasciamo detto sulla segreteria telefonica per quanto tempo saremo assenti
- non far accumulare la posta nella cassetta delle lettere, indica una prolungata assenza; chiedere ai vicini di ritirarla
- se si ricevono spesso telefonate anonime, prestargli attenzione, potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno
Se nonostante tutto, tornando a casa troviamo la porta aperta o manomessa, non entriamo, il ladro potrebbe essere ancora dentro, chiamiamo subito le forze dell’ordine.












