Claudia Casa responsabile di Legamabiente ci informa  di avere parlato in data odierna con il Comandante della Polizia Municipale Antonica in merito alla rimozione delle carcasse di queste povere bestie, avvelenate con tutta probabilità con spugne fritte e farcite di cocci di vetro che i ragazzi del Villaggio Mosè che hanno segnalato l’episodio stanno ritrovando disseminate dappertutto, come testimoniato dalle foto che pure allego.
Il Com. Antonica si è messo subito a disposizione e già in giornata il suo Ufficio provvederà a redigere una dettagliata relazione sull’accaduto e sulla permanenza delle carcasse in quei luoghi, relazione che sarà recapitata poi all’ass. Passarello per chiedere la rimozione urgente della carcasse in ragione del serio rischio igienico sanitario cui gli abitanti rimangono esposti.
Rinnovo la mia stima a tutte le testate che, di fronte a questi problemi, non chiudono gli occhi e danno voce ai cittadini senza lasciarsi condizionare da alcuno e sorpattutto da coloro che, anzicché fare il proprio dovere, si scagliano contro chi osa turbare il sonno del potere.
Se fino a ieri il motto degli agrigentini è stato “MUTU CU SAPI ‘U IOCU” da oggi e per sempre deve essere “PARLASSI CU S’ADDUNA D’O IOCU”!
Grazie infinite.
Claudia Casa

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