I sindaci dei Comuni dell’Ato Ag3 denunceranno la ditta Catanzaro alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’ipotesi è quella di interruzione di pubblico servizio. La decisione è stata presa ieri al termine di una riunione fiume che si è tenuta a Licata. Da ieri la spazzatura non viene raccolta e nei sette comuni dell’Ato Ag3 è emergenza, a Licata come a Canicattì, Palma di Montechiaro, Naro, Camstra, Ravanusa e Campobello di Licata. La ditta Catanzaro non riceve soldi e dopo l’ennesimo ultimatum ha deciso di chiudere i cancelli della discarica di Siculiana agli autocompattatori della Dedalo Ambiente.
I sindacati lo hanno ufficializzato che martedì prossimo il personale del raggruppamento di imprese che si occupa del prelievo e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni dell’Ato Ag2 effettuerà un giorno di sciopero per il mancato pagamento dello stipendio di agosto. Alla protesta degli operai si è aggiunta anche la chiusura della discarica di Siculiana: l’impresa Catanzaro, a fronte del consistente credito che vanta nei confronti di Gesa, ha deciso di non consentire più, a partire da mercoledì 6 ottobre, il conferimento della spazzatura da parte della società d’ambito di Agrigento 2.